Venezia presa d’assalto dai turisti in questo ponte pasquale: almeno 130mila persone hanno affollato la città storica, creando lunghe code agli imbarcaderi dei vaporetti e disagi ai residenti. L’Actv – il Consorzio dei Trasporti Veneziano – ha potenziato le corse dei trasporti e aggiunto una linea in più per le isole dell’arcipelago. Un ottimo dato per l’economia della città con numeri pre-covid per il turismo. Oltre al bel tempo, secondo il sindaco, Luigi Brugnaro, anche la gestione dell’organizzazione del settore: “Oggi in molti hanno capito che la prenotabilità della città – ha scritto in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook – è la strada giusta da intraprendere, per una gestione più equilibrata del turismo”. “Una boccata d’ossigeno per gli operatori del settore”, conclude nel post il primo cittadino della città lagunare.

Una nuova organizzazione delle attese a terra dei passeggeri, e potenziamento delle linee di navigazione (in particolare per Murano e Burano) sono alcuni degli interventi con i quali la società dei trasporti pubblici di Venezia ha risposto alla grande pressione turistica registrata in questo ponte pasquale. A “Fondamenta Nove” – principale terminal di accesso per le isole lagunari – è stata introdotta una nuova organizzazione a terra: attese con code ordinate, ed accesso prioritario garantito per i residenti.

Corse in più dai vaporetti – inoltre – che saranno confermate per tutti i sabati, domeniche e festivi fino ad inizio novembre, con due corse all’ora. Sono invece state 70 le corse aggiuntive giornaliere organizzate nella rete di autobus e tram, per rinforzare le principali linee urbane su Venezia.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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