A seguito dello sciopero della scorsa settimana, per questo venerdì 29 settembre si prospetta un’altra giornata di “tribolazioni” nel trasporto pubblico locale.
Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato la precettazione e ha dichiarato: “La mobilitazione, che era stata proclamata per 24 ore, sarà solo di quattro e riguarderà metropolitane, autobus e treni regionali”.
Motivazioni: “Lo sciopero è stato indetto per la cancellazione degli aumenti delle tariffe dei servizi ed energia, per il blocco delle spese militari e invio armi in Ucraina, per il superamento dei salari di ingresso, per la necessità di modificare il criterio che vede bruciare soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità, per la sicurezza dei lavoratori, per il salario minimo a 10 euro l’ora, per il libero esercizio del diritto di sciopero e per la legge sulla rappresentanza”.
I Sindacati interessati hanno chiesto una legge sulla rappresentanza che superi il monopolio costruito sulle complicità tra le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali di categoria.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica