NAS MILANO: SEQUESTRO FARMACI CINESI

Sono stati 42 i siti, collocati su server esteri, oscurati dal comando carabinieri per la tutela della salute perché venivano pubblicizzati o offerti in vendita vari farmaci anche contro il covid 19. Su 35 dei 42 siti veniva venduta anche l’Ivermectina, antiparassitario utilizzato in campo veterinario e per il quale l’Ema, nel marzo 2021, ha raccomandato di non utilizzare il principio attivo per la prevenzione o il trattamento del covid al di fuori degli studi clinici.

Con questa operazione salgono a 283 i siti oscurati dai Nas nel 2021, di cui 244 legati all’emergenza covid.

Presenti, inoltre, sui siti individuati dai Nas, anche l’antibiotico azitromicina, rispetto al quale l’Aifa ha pubblicato una scheda con la quale fornisce ai clinici elementi utili a orientare la prescrizione e a definire un rapporto fra i benefici e i rischi sul singolo paziente, e l’antinfiammatorio colchicina, utilizzato per alleviare il dolore da attacchi acuti di gotta, per il quale sempre l’Aifa, nell’aprile 2020, ha autorizzato uno studio per la sola sperimentazione clinica nel trattamento del Covid-19, con l’obiettivo di valutare l’efficacia e la sicurezza del principio attivo nel ridurre il tasso di ospedalizzazione di pazienti domiciliari con infezione sintomatica da Sars-Cov-2.

Tra i prodotti presentati sui siti oscurati, oltre a farmaci contenenti sostanze a effetto dopante, anche prodotti a base di indometacina, antinfiammatorio non steroideo impiegato nel trattamento delle malattie articolari degenerative, e ranitidina, utilizzata per la cura dell’ulcera gastrica o del reflusso gastroesofageo.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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