Era tutto pronto per la proiezione del film-documentario anti vaccino, “Vaxxed”, che sarebbe stato visionato il 9 febbraio a Bruxelles, presso la sede del Parlamento Europeo; poi è arrivata la lettera del ministro della Salute Lorenzin, e la proiezione è stata sospesa.

“Abbiamo recentemente appreso che per il prossimo 9 febbraio è stata programmata a Bruxelles l’iniziativa ‘Vaccine – Safety in question’ presso il Parlamento Europeo. Da quanto riportato risulta prevista la proiezione della pellicola “Vaxxed – from cover-up to catastrophe”, scrive il ministro.

La missiva è arrivata nelle mani del presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, per domandargli una “ferma e autorevole presa di posizione nei confronti dell’evento, allo scopo di ristabilire i corretti termini della situazione e di evidenziare i pericoli determinati dalla diffusione di messaggi di tale gravità”.

Non è certo la prima volta che questa pellicola viene censurata: alcuni mesi fa, dopo le forti polemiche, era stata sospesa la proiezione anche presso il Senato italiano.

Nella lettera, la Lorenzin afferma di ritenere l’iniziativa “particolarmente dannosa poiché punta a guadagnare un ribalta europea per posizioni settarie e destituite da ogni fondamento scientifico, che già sono state respinte energicamente a livello nazionale. I contenuti ideologici che saranno veicolati – rileva – rischiano altresì di essere altamente insidiosi per le politiche di sanità pubblica, con effetti potenzialmente molto negativi su componenti dell’opinione pubblica europea”. All’iniziativa, precisa il ministro, “prenderanno parte noti attivisti del fronte anti-vaccinazioni, sulla cui reputazione la comunità scientifica ha da tempo espresso una valutazione inequivocabile, accompagnata dall’adozione di provvedimenti formali da parte delle Autorità competenti”. Il Governo italiano, prosegue, “è particolarmente impegnato sul tema dei vaccini, che io stessa tratterò nel corso di un imminente incontro già programmato con il Commissario Europeo alla Salute”.

Dopo questa lettera, la proiezione del film è stata organizzata fuori dal Parlamento europeo; il Gabinetto del presidente Tajani ha confermato che l’onorevole Michele Rivasi – promotore della proiezione della pellicola – ha accettato di spostare la data della proiezione del film-documentario “Vaxxed” di due giorni e in una sede fuori dal Parlamento europeo.

Certo che una simile censura nel 2017 pare davvero ridicola: viene da chiedersi che fine abbia fatto la libertà d’espressione…

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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