La variante R.1 del Covid potrebbe contagiare vaccinati e guariti dal virus. La nuova mutazione pare essere più contagiosa e potrebbe bucare gli attuali vaccini, come riferisce Newsweek delineando il quadro complessivo: la variante è stata individuata in 35 paesi, primo tra tutti il Giappone.

La mutazione che la caratterizza, si legge, potrebbe consentirle di superare la barriera di protezione degli anticorpi nei soggetti completamente vaccinati. Secondo i dati aggiornati al 22 settembre, nel mondo sono stati registrati 10.567 casi, in base alle informazioni diffuse da Outbreak.info. In testa alla speciale classifica il Giappone con 7.519 contagi e gli Usa con 2.259 infezioni.

Il numero di casi complessivi è ancora molto ridotto. Gli esperti, però, invitano a tenere la guardia alta. Si dà spazio in particolare alle parole del professor William A. Haseltine – in passato alla Harvard Medical School -: a Forbes ha spiegato che la nuova variante potrebbe diffondersi con maggiore facilità grazie a 5 mutazioni – in particolare la W152L – che possono portare la R.1 ad avere una “resistenza maggiore agli anticorpi”. R.1, quindi, potrebbe contagiare soggetti vaccinati e persone già guarite dal covid.

La mutazione W152L, inoltre, è stata individuata in India anche in una ‘sottovariante’ della Delta. L’Organizzazione Mondiale della Sanità continua a monitorare le varianti e le classifica anche in base alla loro contagiosità. Le varianti Eta, Iota e Kappa sono state appena ridimensionate dallo status di ‘varianti di preoccupazione’ a varianti ‘under monitoring’.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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