Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di Sanità (Iss), ministero della Salute e Regioni, il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che porterà la Valle d’Aosta in arancione e la Campania in zona gialla da lunedì 17 gennaio.

“Nelle ultime settimane l’incidenza ha avuto una crescita molto significativa. I Paesi dell’unione Europea sono tutti caratterizzati da un’alta incidenza, una curva di crescita in tutti i Paesi, anche se in alcuni comincia a piegare. L’Italia è in “rosso scuro” in quasi tutte le province”. Lo sottolinea il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in un video a commento dei dati del monitoraggio settimanale.

E ha aggiunto: “Nelle ultime settimane la crescita dell’incidenza dei casi Covid è molto significativa e l’Rt è sempre sopra soglia. La mappa dell’Italia è caratterizzata, un pò in tutte le Province, da un rosso scuro che indica alta incidenza e le curve di crescita degli ultimi 14 giorni sono molto significative a eccezione della PA di Bolzano. La fascia di età 20-29 anni è quella con il maggior numero di casi, seguita dalle fasce 10-19 e 30-39. La curva è in crescita anche nella fascia dell’età scolare. Aumentano anche le ospedalizzazioni, anche se in qualche modo nell’ultima settimana sembrano ridursi. L’età mediana dei contagiati è 37 anni, abbastanza costante nelle ultime settimane e nell’ultima ha raggiunto i 1.988 casi in 7 giorni per 100mila abitanti. L’indice di trasmissibilità Rt vediamo come sia differenziato rispetto ai casi sintomatici e ai casi ospedalizzati, ma comunque sempre sopra soglia”, sopra quota 1 quindi.

“Cresce l’occupazione dei posti letto in ospedale, sia in area medica che in terapia intensiva”. Spiega il presidente dell’Iss e aggiunge “In terapia intensiva – sottolinea – la percentuale è del 17,5% mentre in area medica sale al 27,1%.Ci sono difficoltà da parte dei Servizi sanitari regionali nel trasferire dei dati e questo porta a una certa instabilità nelle stime da una parte ma anche alla difficoltà di classificare il rischio”.

Brusaferro ha anche detto che “La variante Omicron è data all’80.75%, vuol dire che siamo in una fase dove sicuramente nei prossimi giorni Omicron sarà la variante dominante nel nostro Paese”.

Il Presidente dell’ISS si è anche soffermato sulle vaccinazioni “‘crescono le dosi booster e prime dosi ma abbiamo ancora 2,9 milioni di non vaccinati”. Il quadro tra i più giovani dice che è vaccinato il 20% dei bimbi tra 5 e 11 anni e l’83% dei ragazzi tra 12 e 19 anni.

Alla luce del flusso dei dati del monitoraggio di Istituto superiore di sanità (Iss), ministero della Salute e Regioni, il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che porterà la Valle d’Aosta in arancione e la Campania in zona gialla da lunedì 17 gennaio.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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