La variante Omicron negli Stati Uniti d’America diventerà dominante nelle prossime settimane. E’ la previsione del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) degli USa, secondo quanto ha dichiarato la direttrice Rochelle Walensky, spiegando che la variante del Coronavirus Omicron sta “aumentando rapidamente” e si prevede che ”diventi il ceppo dominante negli Stati Uniti nelle prossime settimane”.

In una riunione alla Casa Bianca Walensky ha aggiunto che ”abbiamo gli strumenti per proteggerci dal Covid-19. Abbiamo i vaccini. Abbiamo i booster”, ma sono ”di vitale importanza” anche ”mascherine in ambienti chiusi pubblici, distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani, miglioramento della ventilazione e test per rallentare la trasmissione”.

Gli Usa viaggiano alla media di 121.707 casi e 1.286 morti al giorno, secondo i dati della Johns Hopkins University, con un incremento del 3% nella scorsa settimana, a livelli che non venivano raggiunti da settembre. I contagi aumentano in particolare nel nordest, nel midwest e a sud. In 13 stati i casi sono cresciuti più del 10%. Texas, Connecticut e Hawaii hanno fatto segnare un boom con un aumento del 50% tra una settimana e l’altra.

In ospedale, attualmente sono ricoverati 68.847 pazienti, una cifra superiore del 40% rispetto ai dati di un mese fa. Le terapie intensive sono occupate all’80% e un paziente su 5 è un malato covid.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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