Ursula von der Leyen

“Abbiamo bisogno di un rapido accordo politico su due proposte chiave: il Patto per la migrazione e l’asilo, per avere regole comuni nell’Ue, e la revisione del bilancio pluriennale “comunitario, che prevede un supplemento” di fondi “per la migrazione”. Alla vigilia del vertice di Bruxelles sul nuovo accordo tra Paesi membri per affrontare l’emergenza migratoria, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, interviene nel cuore del dibattito che sta dividendo diverse capitali europee e che, tra queste, vede impegnata in prima linea Roma in una trattativa serrata soprattutto con Francia e Germania, per finalizzare un’intesa di massima sui criteri per redistribuire le persone approdate sulle coste italiane. La presidente von der Leyen è intervenuta in un punto stampa con la neopremier lettone, Evika Silina, parlando della “strumentalizzazione cinica e disumana dei migranti da parte della Bielorussia”.

Mentre la presidente della Commissione pronunciava queste parole, la sua portavoce Anitta Hipper, da Bruxelles, chiariva che “la detenzione è una misura che può essere applicata solo in ultima istanza, quando non può essere applicata alcuna misura alternativa”. Hipper lo ha detto in merito al nuovo decreto migranti del governo italiano, che prevede una stretta anche sui minori.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

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