Nel corso di un acceso diverbio con la polizia a a Detroit, un afroamericano disarmato è stato ucciso. Questo è l’ennesimo caso che rischia di creare nuove proteste contro i metodi violenti degli agenti.
Le forze dell’ordine erano intervenute per arrestare Kevin Matthews, che aveva violato la libertà vigilata ed era sospettato di furto. L’uomo ha cercato di fuggire dopo aver visto gli agenti: nella colluttazione che è nata, uno dei poliziotti ha aperto il fuoco uccidendolo. Pare che Matthews fosse affetto da schizofrenia.
La madre della vittima, tra le lacrime, ha dichiarato: “Hanno ucciso mio figlio per nulla, non era armato”. Il capo della polizia di Detroit, James Craig, ha già avviato un’inchiesta.
Secondo il dipartimento, dopo un breve inseguimento, nel momento in cui è nata la colluttazione fra il poliziotto e l’uomo (forse per afferrare l’arma dell’agente), sono partiti alcuni colpi che hanno ferito a morte Matthews mentre il poliziotto, la cui identità non è stata rivelata, ha riportato alcune ferite.
