Milan e Napoli, Napoli e Milan, è questo il canovaccio di queste prime undici giornate del massimo campionato; undici turni in cui non sono mancate le sorprese, positive così come negative, ma con le due prime della classe qualche passo avanti a tutte.
Anche in questo turno rossoneri ed azzurri non hanno avuto vita facile, pur affrontando avversarie non proprio della medesima forza.
Il Milan ha vinto nella Roma giallorossa, andando sul doppio vantaggio, ma rischiando di farsi riprendere nel recupero, ringraziando arbitro e VAR per una disattenzione incredibile, ma non così rara. Il Napoli, da par suo, ha sudato nel derby di Salerno, mettendo insieme azioni e tiri pericolosi, ma rischiando nel finale che alla ciambella mancasse il buco, da tre punti.

Tiene il passo, a debita distanza, l’Inter, che ritrova Correa, uno meno incensato di tanti altri, ma assai più continuo e determinante; i nerazzurri sono a sette punti dalla testa, però la stagione è lunga ….
Ancora più indietro, l’Atalanta aggancia la Roma al quarto posto e con il pareggio raggiunto a fine gara, mantiene il punto di vantaggio sulla Lazio, che viene raggiunta dalla ridondante Fiorentina, che ne fa tre allo Spezia, tutta opera del suo bomber Vlahovic.
Gruppo numeroso tra quota quindici e quattordici, con un Verona cui il cambio di allenatore ha fatto benissimo (ma forse lo sbaglio era aver scelto Di Francesco); gli scaligeri hanno mandato all’inferno la Juve, imitati da un’altra miracolata, l’Empoli che sbanca il Mapei, quando il Sassuolo pensava di aver gettato al vento due punti e si ritrova sconfitto.

A quota quindici sale anche il Bologna, che nel posticipo fa fuori il Cagliari, formando il quartetto di cui fa parte persino la Juventus, cui ho dedicato un articolo a sé, perché vedere Madama in cotanta situazione non è certo normale.
Un punto sotto, il Torino straripante contro la Sampdoria, raggiunge il Sassuolo, con Juric che ha la soddisfazione di vedere la propria squadra trasformare il buon gioco in punti preziosi; nella giornata granata torna al gol il “Gallo” Belotti, che raggiunge quota 100, un bottino degno di un ragazzo umile quanto bravo.
A quota undici ecco l’Udinese, non proprio tranquilla, ma mica si incontra sempre l’Inter ….
A scendere iniziano i problemi: nove punti per Sampdoria e Venezia, otto per Spezia e Genoa, sette per la Salernitana ed a sei il Cagliari, il cui cambio in panchina ha sortito poca sostanza.

La Serie A corre verso il derby meneghino, scontro più che interessante, così come quello di Napoli, dove arriva il lanciato Verona, senza dimenticare uno Juventus-Fiorentina al calor bianco e non solo per la tradizionale, vecchia rivalità tra bianconeri e viola.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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