UNDERGROUND SCIENCE NAPLES

Nella vita bisogna credere sia nella Scienza che nella Coscienza. Entrambe sono necessarie per avere una visione del mondo a 360°. E proprio “Scienz e Cuscienz” è il titolo dell’ultimo album del collettivo Underground Science Naples, band rap made in Sud, nata dall’incontro di Tueff e Dopeone all’Underground Science Naples studio di Tueff. USN è un progetto che resta fedele alle origini della cultura Hip Hop, un viaggio nel ‘Boom Bap’ come sonorità, modo di pensare, essere e vivere senza lasciare spazio a banalità ma imponendosi come punto saldo in quello che viene definito il conscius rap.

Chi sono esattamente gli Underground Science Naples?
“L’Underground Science Naples è un collettivo e non ha una formazione base, anche se Dope one e Tueff, sono in entrambi i dischi molto presenti, non abbiamo mai avuto la visione del gruppo alla vecchia maniera. E’, come dicevo, più un collettivo, una crew, dove ci sono più elementi che di volta in volta danno il loro contributo. Oggi sono Dope one, Tueff e Jegg, ma anche gli altri che orbitano intorno a questo progetto non sono esclusi da niente”.

Il nome della vostra crew è molto particolare. Come nasce?
“USN per noi non è particolare, ma l’acronimo di cose che sentiamo nostre in modo diverso. Underground non è un’etichetta ma indica da dove veniamo e noi veniamo dal basso. Il Science sta per la scienza che viene dal basso, la scienza del samper ‘campà, come diciamo a Napoli, nel senso di sapersi comportare, saper vivere e la N di Naples indica il posto da cui veniamo, la nostra città, la terra che amiamo”.

Voi credete più nella Scienza o nella Coscienza?
“Vanno a braccetto, l’una ha bisogno dell’altra”.

Quali obiettivi vorreste raggiungere come collettivo?
“Non ci poniamo nessun obiettivo. Gli obiettivi si possono vedere anche come un limite e noi cerchiamo sempre di fare del nostro meglio per arrivare il più in ‘alto’ possibile”.

A cura di Nicola Luccarelli