Claudio Mandia, il 17enne di Battipaglia, nel Salernitano, trovato morto in un college americano, per la famiglia è stato “sottoposto a inimmaginabili trattamenti da parte dell’amministrazione” dell’istituto che stava frequentando a New York. I parenti, che si dicono “scioccati e distrutti” da quella che definiscono “una morte insensata” spiegano che è “in corso una indagine completa” ed annunciano che intendono prendere “azioni appropriate”.

Il giovane, deceduto tra giovedì e venerdì notte, avrebbe compiuto 18 anni nella giornata di sabato. La famiglia ha spiegato che il giovane è stato stroncato da un malore.

La polizia ha ascoltato i coetanei che alloggiano nel college frequentato dal giovane per ricostruire l’episodio e le ultime ore di vita dello studente trascorse ad una festa. Nell’istituto che Claudio aveva scelto per formarsi ed imparare la lingua, nelle scorse ore, è stato organizzato un incontro per ricordare il 17enne. Il giovane sognava di diventare un manager e di lavorare nel campo dell’economia ed è per questo aveva deciso di “volare” negli Stati Uniti. Ma il suo sogno si è infranto.

I genitori del 17enne, Mauro Mandia ed Elisabetta Benesatto, venerdì mattina erano giunti a New York per festeggiare il suo 18mo compleanno. Ma, una volta atterrati all’aeroporto americano, sono stati accolti dalla polizia che li ha informati della tragedia avvenuta poche ore prima.

A cura di Stefano Severini – Foto Google

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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