Non era poi così forte la Reggiana di Diana che ha vinto il campionato e ha ritrovato la promozione diretta in serie B. Ha solo portato a “casa nostra” un risultato in più positivo nei confronti dei bianconeri di Domenico Toscano. E, per questo, il rammarico è doppio, forse triplo o quadruplo, perchè il Cesena come singoli elementi è nettamente superiore anche alla stessa formazione granata.

Un poco di attenzione in più, qualche episodio evitabile, due sconfitte in meno contro avversarie abbordabili, oggi a festeggiare sarebbe stato il Cavalluccio di Romagna.

La vittoria esterna in Piemonte contro la compagine dell’ex Lauro (mai dimenticato al Manuzzi per le sue sortite con la maglia cesenate) colloca i romagnoli al secondo posto della classifica generale in compagnia della Virtus Entella, ma che per gli scontri diretti, vede De Rose e compagni, favoriti rispetto ai liguri.

Il gol di Chiarello che ha deciso l’incontro al 37 minuto del secondo tempo a discapito dell’Alessandria, può essere la ciliegina sulla torta per vincere i play-off e scrivere sulla bacheca di “Villa Silvia” una bella B tutta maiuscola, per la gioia di un pubblico che non andrebbe a sfigurare nemmeno negli stadi olimpici di serie A.

E’ uno scenario attendibile per il Cesena? Non solo il cuore, ma la logica sportiva indica una sola risposta: “Ce la faranno i nostri eroi… e, allora,… sarà grande festa fino al mare con tanto di gavettoni, bandiere che sventolano in riva e trombe che suonano al re Tritone“!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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