E’ un campionato alla lama sottile dove per vincere fino all’ultima goccia di sudore, si sgarrettano le caviglie dei nemici. L’obiettivo per Reggiana, Virtus Entella, Cesena, con in mezzo un paio delle solite sorprese, si ritrae sui blocchi di partenza come in una finale dei 100 metri mondiali.

Le tre squadre tra Liguria,Emilia e Romagna, disegnano schemi di grande vigore (dimostrato ieri in veritĂ  anche dal Fiorenzuola che sa difendersi e attaccare in modo unito e composto) e la loro pelle pigmentata appare lucente per il salto di qualitĂ .

Ammettiamolo è difficile sbilanciarsi con cognizione anatomica dire oggi chi è la più forte o se esiste la possibilità che qualcuna squadra possa prendere il largo dalle altre candidate alla promozione, Gubbio permettendo. Ci vuole tanta volontà per capirlo, ma non basta.

Credo che sarĂ  un girone pieno di adrenalina e che la tecnica nata dall’istinto di ogni singolo calciatore farĂ , alla fine della stagione, la netta differenza, come sta riuscendo al bianconero Corazza, un bomber di ventata ciclonica da doppia cifra, dove diversi difensori devono inchinarsi come misere cavallette che non sanno piĂą saltare.

Penso anche che per arrivare al massimo obiettivo, ci vorrebbe in campo, uno come Pindaro che sapeva volare e il suo respiro era invincibile. Ma rafforzo il “penso” con il pensare che questo campionato lo vincerĂ , quell’allenatore, quel super uomo dagli occhi tondi, che guardando all’infinito, sanno dirigere l’orchestra con il fiato per andare sempre alla riscossa!

Domenico Toscano e il Cesena sono tornati con la giusta falcata e senza i visi pallidi, che erano destinati a scomparire. Una bella rovesciata che ha portato la palla in gol sotto l’incrocio del pali e dove tutto è ancora aperto.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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