Il clima è cambiato. A lasciare l’Italia senza neve e a mandare la natura in tilt con fioriture fuori stagione e api sconvolte è stato il mese di dicembre che ha registrato valori mai registrati prima.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla banca dati aggiornata Isac Cnr che rileva le temperature dal 1800 e che classifica il 2022 come l’anno più bollente con una temperatura media superiore di 1,15 gradi e la caduta del 30% di precipitazioni in meno, rispetto alla media storica del periodo 1991-2020.

A cura di Claudio Piselli – Foto ImagoEconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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