Un’altra magnifica estate sta finendo. E’ tempo di tornare a riva e mettere via il mio amato canotto. Mentre scrivo il calciomercato sta per chiudere e se tutto va bene a breve dovrebbe iniziare anche il campionato di serie B. Dico dovrebbe perché ancora non si capisce quali squadre ci saranno oppure no. Ma ne sono sicuro.

Si farà come sempre all’italiana e i primi di settembre sarà tutto a posto. I miei basettoni li ho tagliati già da tempo. I capelli sono abbastanza in ordine. Quindi – riprendendo da dove ho lasciato – questa volta invito il mio amico Ghedo al chiosco dei giardini Savelli per bere il mio solito caffè e per fare due chiacchiere sulla nuova stagione del Cesena. L’anno scorso siamo retrocessi ma tra i tifosi c’è grande entusiasmo. 

Infatti è stato superato il record di abbonamenti per la serie cadetta. E’ proprio vero. Il Manuzzi e il suo pubblico sono da serie A e lo vogliono dimostrare ancora una volta. Anche Ghedo è molto ottimista e soddisfatto. La società ha intrapreso la strada che percorreva in passato, quando riusciva a scoprire e a lanciare giovani allenatori che grazie a un’idea di calcio all’avanguardia si dimostravano i migliori della serie B. Per esempio Marchioro, Bersellini e Radice. Con Massimo Drago in panchina potrebbe accadere la stessa cosa.

Il nuovo allenatore infatti porta sicuramente un gioco moderno e attuale che può esprimere liberamente senza preoccuparsi troppo di tutte quelle problematiche esterne che spesso bloccano gli allenatori più navigati. Qualche schema studiato durante la settimana con un giro palla più veloce e con improvvise verticalizzazioni potrebbero essere una valida alternativa al possesso spesso sterile visto negli ultimi anni. Anche l’intenzione di lavorare con i giovani è molto interessante. Sarebbe ora di valorizzare i vivai e dare più spazio ai nostri ragazzi. Tuttavia si sa. Questi progetti talvolta sono tanto ambiziosi quanto pieni di imprevisti. L’importante è che tutta la società e i tifosi lo capiscano e che siano pronti a sostenere questo nuovo corso. Sicuramente ci saranno delle giornate difficili.

Ma con un po’ di tempo e di pazienza potrebbero arrivare grandi soddisfazioni sia sugli spalti che in classifica. Stringo la mano a Ghedo e gli faccio un in bocca al lupo sincero. Da grande camminatore qual è starà via tutto settembre per raggiungere Santiago de Compostela a piedi e zaino in spalla. Al suo ritorno chissà dove sarà il nostro magico Cesena. Se ci farà già avere le vertigini oppure l’acqua alla gola. Sicuramente troverà una curva mare che canterà Romagna Mia a squarciagola perché l’amore per la nostra terra e per il Cesena non dipende dalla categoria. C’è e ci sarà sempre. CesenAlè…

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Vittorio Calbucci

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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