A cura di Danilo Zanotta

UN ALTRO GIORNO

in questa strana stagione
di silenzi e viali deserti
anche la primavera è diversa
le api finalmente vivono i fiori
le rondini volano nell’aria aperta
in un grido la Natura s’innalza
solo l’Uomo
ingessato in pochi passi, non scappa
resta a guardare la Terra
che si riscatta
adesso la sua anima è nuda
nella clessidra del tempo
pensieri e paura sono la sabbia
e mentre l’orizzonte tocca il cielo
il cielo resta a guardare
quel che è fatto è reso
si aspetta un nuovo domani
il destino è nelle mani
di chi prega e ascolta
ma l’Uomo vive
e il sogno lo accompagna
come il volo di un airone
che dal fiume si alza
eterno, sparviero padrone del cielo
perché tutto passa
anche il giorno più lungo.
Adesso
è tutto più chiaro.

Foto Shutterstock

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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