Ultrà contro fino ad uccidere, fino a pensare che addirittura il calcio sia complice. Domenica non dovevano affrontarsi sul campo. Ma è bastata l’antica rivalità, qualche tafferuglio, per arrivare alla tragedia. Fabio Tucciariello, operaio di 39 anni (lavorava per l’impresa edile di famiglia), tifoso della Vultur Rionero, squadra d’Eccellenza lucana è morto dopo essere stato investito da un’auto poi fuggita e sulla quale viaggiavano alcuni tifosi della squadra rivale del Melfi, che milita nello stesso campionato. Nella notte la svolta, con l’autista (un tifoso del Melfi di 30 anni) rintracciato dalla polizia, interrogato e arrestato assieme ad altri 24 ultrà del Rionero (gli indagati si trovano tutti in carcere).

Negli scontri sono rimasti feriti altri tre tifosi, uno di loro in modo grave. Dopo essere stato trasportato in elisoccorso all’ospedale San Carlo di Potenza, il giovane è stato operato per le fratture a un braccio, a un avambraccio e a una gamba. Gli altri, sono stati medicati e dimessi. L’incidente è avvenuto nell’area davanti alla stazione di Vaglio di Basilicata, in provincia di Potenza. Lì si sono incontrati i due gruppi di tifosi che erano diretti in località diverse. Ieri non era in programma il match tra le due squadre delle città rivali, distanti tra loro una manciata di chilometri.

I sostenitori stavano viaggiando per assistere ai match del Melfi contro il Tolve e del Rionero a Brienza (entrambe in provincia di Potenza), partita che è stata sospesa dopo che si è diffusa la notizia della morte di Fabio. La polizia non esclude che alcuni tifosi del Melfi, gemellati con quelli del Lavello, altra tifoseria rivale del Rionero (gemellata con i potentini), li stessero aspettando. Anche se l’ipotesi privilegiata è quella di una rissa tra tifosi finita in tragedia. Qualcuno ipotizza che i due gruppi di supporter si fossero dati appuntamento vicino alla stazione dopo essersi incontrati in un’area di servizio della Basentana, distante una decina di chilometri dal luogo dei tafferugli. O che un gruppo abbia deciso di tendere l’imboscata all’altro.

Di certo in quel punto, dove sono stati ritrovati bastoni e tirapugni, verso le ore 14, a tafferugli iniziati, è piombata una Fiat Punto con tre giovani, tutti tifosi del Melfi. Successivamente e per qualche ora hanno fatto perdere le loro tracce. Tucciariello, che era arrivato alla stazione di Vaglio a bordo di un minibus, è morto sul colpo. La prima pattuglia della polizia intervenuta è arrivata a sirene spiegate da una vicina area di servizio. Tempestività che ha messo subito gli inquirenti sulla pista della Fiat Punto con a bordo i tre giovani tifosi del Melfi. Il prefetto di Potenza ha convocato una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica a cui parteciperanno anche i presidenti delle due società e i sindaci di Melfi e Rionero in Vulture.

Il vice Direttore Ugo Vandelli – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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