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ULTIMA POSSIBILITA’

Siamo alla resa dei conti, il nostro pianeta ci lancia l’ennesimo avvertimento. Dalle calamità naturali che affliggono da anni la Terra, alla pandemia attuale del noto Coronavirus che oramai è diventato un allarme globale.

I reggenti delle più importanti nazioni si affaticano a cercare soluzioni che, nonostante gli sforzi degli epidemiologi, sortiscono fino ad oggi effetti negativi relativamente alla scoperta di una cura che possa debellare questo pericolo per tutta l’umanità.

E’ di pochi giorni fa la notizia che i ricercatori israeliani sono probabilmente riusciti a mettere a punto l’auspicato vaccino che, finalmente, darebbe la parola “fine” a questa emergenza mondiale che ci affligge dall’inizio del 2020. Anche a Napoli i ricercatori si sono impegnati a trovare una cura il più rapidamente possibile, scoprendo che il Tocilizumab, un farmaco già utilizzato per combattere l’artrite reumatoide, riesce a portare ingenti miglioramenti nei pazienti affetti da Covid-19 in poche ore.

Tuttavia in Italia la situazione è divenuta molto grave: la maggior parte dei luoghi d’affollamento sono stati chiusi al fine di contenere il contagio; tutta la Lombardia e altre 14 province sono in quarantena e l’economia italiana rischia un tracollo netto. Gli ospedali non hanno sufficienti posti letto per tutti i pazienti e il personale sanitario scarseggia. L’ideale sarebbe seguire per filo e per segno le direttive emanate dal governo, evitando di uscire di casa e lavandosi spesso le mani. In più sarebbe utile mantenere almeno 1,80 metri di distanza l’uno dall’altro per eludere di contagiarsi.

E’ necessario collaborare per permettere alla popolazione mondiale di debellare questo virus, altrimenti il nostro pianeta diverrebbe un luogo non adatto alla sopravvivenza e l’umanità sarebbe costretta a mobilitarsi nel trovare un altro pianeta da colonizzare, come ad esempio Marte. Questa è un’opzione surreale, sebbene la Terra abbia dimostrato di essere diventata alquanto maldisposta nei confronti dell’uomo. Ma si spera che tutto si possa risolvere e che il nostro pianeta ci dia l’ennesima possibilità di rispettarlo così come merita per tutto quello che ci offre durante il nostro ciclo di vita.

A cura di Camilla Spinelli – Fotolia

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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