A Roma, lo scorso 18 giugno 2019, un gruppo di colleghi provenienti da diverse regioni italiane (nord-centro-sud), ha costituito l’U.S.I.P. (Unione Sindacale Italiana Poliziotti). Al vertice il segretario generale nazionale Vittorio Costantini, cinquantenne palermitano, sostituto commissario, in servizio nella Polizia di Stato dal 1988. Nasce così l’unico sindacato di polizia ufficialmente riconosciuto dalla UIL ai cui valori Confederali si ispira. Infatti, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale nr. 120 del 13 giugno 2018, la UIL ha scelto di sostenere il processo di sindacalizzazione dei colleghi della Guardia di Finanza, Forze Armate e Arma dei Carabinieri, attraverso la costituzione del Dipartimento Sicurezza Confederale che coordinerà le attività di supporto dei nuovi soggetti sindacali. La nascita di U.S.I.P., in concomitanza a quella di U.S.I.F. (Unione Sindacale Italiana Finanzieri), a breve U.S.M.I.A. (Unione Sindacale Militari Interforze Associati) e U.S.I.C. (Unione Sindacale Italiana Carabinieri), assume un significato storico, perché coincide con il realizzarsi compiutamente del processo di sindacalizzazione di tutto il Comparto Sicurezza e Difesa, accomunato da un unico obiettivo; tutelare la sicurezza dei cittadini sia sul fronte interno che esterno. L’U.S.I.P. inizierà il proprio percorso attraverso la ricerca di un nuovo modo di fare sindacato creando un reale cambiamento nel variegato mondo delle OO.SS. di polizia, prospettando soluzioni che rispondano a precisi requisiti. Le parole chiave dell’U.S.I.P. saranno quindi impegno, trasparenza e competenza,da realizzarsi dando spazio a nuove figure, che attraverso percorsi di seria formazione sindacale, siano in grado di esprimere la massima professionalità a beneficio dei propri iscritti ed in particolare della collettività. Questi gli argomenti sui quali punterà decisamente U.S.I.P.:

Potenziamento degli organici. Non vi è dubbio che l’attività operativa non potrà più prescindere dall’ampliare l’organico con forze giovani in grado di affrontare, soprattutto fisicamente, le difficoltà di un servizio divenuto logorante e a rischio “suicidi silenziosi” per l’attuale personale che ha toccato l’apice di età media, attualmente sui cinquant’anni.
Sicurezza nei luoghi di lavoro. È assurdo pensare che la Polizia di Stato, posta a tutela della sicurezza dei cittadini, nonché Istituzione che deve garantire il rispetto delle regole, non sia in grado di rispettare le norme attinenti alla tutela della salute e/o sicurezza nei propri uffici (D.lgs. 81/2008).
Uniforme operatori di polizia. Non è concepibile che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza non sia in grado di fornire un’uniforme e un ricambio ai poliziotti. Un esempio per tutti: in questi giorni stanno distribuendo i nuovi distintivi di qualifica ma mancano le divise.

U.S.I.P. continuerà ovviamente anche a farsi carico delle attività inerenti il rinnovo del contratto di lavoro, la normativa sulla previdenza complementare e i correttivi al riordino delle carriere.

L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti opererà nella convinzione che per affrontare le problematiche del comparto occorra innanzitutto analizzare scientificamente i problemi, traendo spunto dalla realtà quotidiana vissuta dagli operatori di polizia, nel costante rispetto delle regole e del buon senso, interpretando così al meglio i valori Confederali che da sempre contraddistinguono la UIL.
Roma, 09 luglio 2019, Ugo Vandelli socio fondatore&addetto stampa USIP.

Nella foto una parte della delegazione di poliziotti nella sede della UIL a Roma. In primo piano il segretario generale nazionale dell’USIP Vittorio Costantini.

Il Vice Direttore Ugo Vandelli

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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