Una tabella di marcia per eliminare gradualmente la pesca di fondo, come lo strascico, in tutte le aree marine protette entro il 2030.

Lo propone la Commissione europea nell’ambito del pacchetto pesca sostenibile presentato oggi. L’obiettivo non è vincolante.

Chiederemo agli Stati membri di darci una tabella di marcia entro il 2024, crediamo siano tutti consapevoli della necessità di fare progressi sulla pesca sostenibile e la tutela degli ecosistemi, soprattutto nel Mediterraneo“. Oltre al Piano d’azione per le aree marine protette, il pacchetto prevede misure per aumentare la selettività delle catture e migliorare la trasparenza per l’attribuzione delle quote pesca a livello nazionale per premiare di più le pratiche sostenibili e la piccola pesca. “La politica comune della pesca datata 2013 ha tutti gli strumenti per affrontare le sfide della sostenibilità, ma serve applicarla pienamente“.

A cura di Claudio Piselli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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