Il Parlamento europeo ha adottato nuove regole per contrastare il ‘gender pay gap‘, cioè il divario di retributivo fra i sessi. Il testo è stato approvato con 427 voti favorevoli e 79 contrari.
Ora nei 27 Paesi Ue le strutture retributive saranno basate su criteri neutrali rispetto al genere sia nelle imprese private che nel settore pubblico. Anche i sistemi di valutazione e classificazione, le denominazioni delle posizioni lavorative e gli avvisi per i posti vacanti saranno genderneutral.