L’Europa rimane con il fiato sospeso in attesa dei risultati della Brexit; al pari dell’Ue, anche le Borse sono particolarmente caute.
Ad ogni modo, nella prima mezz’ora di scambi, Piazza Affari registra un rialzo. L’indice Ftse Mib sale dell’1,02% a 17.500 punti, con l’intero paniere principale in positivo ad eccezione di Poste Italiane (-0,15%). Sprint di Banco Popolare (+3%) all’indomani dell’aumento di capitale. Positiva anche Mediobanca (+2,44%), Bpm (+1,66%), Luxottica (+1,32%) e Atlantia (+1,05%), mentre A2a sale dell’1,38%.
Intanto, lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 135 punti base dai 137 punti della chiusura di ieri, in attesa dell’esito del referendum inglese. Il rendimento del decennale del Tesoro è all’1,41%.
Oggi, la sterlina risulta poco mossa rispetto all’euro: la valuta unica quota infatti 0,76 sulla divisa britannica mentre sul dollaro scambia a 1,1347 in rialzo rispetto a ieri. Contro lo yen, la moneta europea si apprezza a 118,8.
Infine, c’è anche chi non teme la Brexit. La seduta delle principali Borse di Asia e Pacifico, infatti, si è chiusa senza palesare timori. Tokyo ha guadagnato l’1,07% e Sidney lo 0,19%. Debole Taiwan (-0,45%), fiacca Seul (-0,29%). Ancora aperte Hong Kong (+0,26%), Shanghai (-0,39%) e Mumbai (-0,06%), che non trasmettono particolari segnali di preoccupazione.