In Ucraina dal 24 febbraio ci sono stati 72 diversi attacchi a ospedali, ambulanze e medici, che hanno causato 71 morti e 37 feriti, e il numero aumenta “su base quotidiana”. La denuncia arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità. L’Oms riferisce di avere registrato anche il “probabile” rapimento o detenzione di membri del personale sanitario e pazienti.

Prendere di mira le strutture sanitarie è diventato parte della strategia e delle tattiche della guerra moderna.

“Siamo preoccupati che questo numero aumenti ogni giorno”, ha dichiarato alla Bbc il rappresentante del Paese ucraino all’Oms, Jarno Habicht. “Le strutture sanitarie dovrebbero essere luoghi sicuri sia per i medici sia per gli infermieri, ma anche per i pazienti a cui rivolgersi per le cure. Questo non dovrebbe accadere“.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

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