Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne purtroppo si registrano altri due femminicidi. Una donna di 30 anni è stata uccisa in Veneto, un’altra in Calabria. Ha ucciso la moglie con una coltellata al petto, usando un coltello da cucina. E’ successo in una casa di Cadoneghe, in provincia di Padova, stanotte. Dopo aver ucciso la moglie, il marito ha telefonato ai carabinieri, confessando il fatto. Si tratta di un marocchino di 30 anni. Ancora sconosciute le cause dell’omicidio anche si l’ipotesi è quello passionale, su cui stanno indagando i carabinieri. Sul corpo della donna sarà eseguita l’autopsia disposta dal magistrato di turno.

In Calabria, invece è stato fermato un 36enne dopo il ritrovamento del corpo di una 51enne. Da una prima ricostruzione, i due avrebbero avuto una relazione extraconiugale: anche in questo frangente, l’avrebbe uccisa per motivi passionali. Il cadavere è stato trovato nella serata di ieri dai carabinieri della compagnia di Soverato a Stalettì (CZ). Il corpo era fra gli scogli di località Pietragrande e presentava ferite provocate da numerosi fendenti, inferte dall’assassino utilizzando verosimilmente un coltello dalla lunga lama. I Carabinieri di Soverato e del comando provinciale di Catanzaro hanno avviato le indagini sotto la direzione della Procura della Repubblica del capoluogo, finalizzate a scandagliare gli ultimi contatti avuti dalla donna che, secondo la testimonia dei familiari, era irreperibile dalle precedenti 24 ore.

Magorno: “Dolore per omicidio in Calabria”
“E’ un #25novembre che si apre con la notizia di un nuovo femminicidio in Calabria. E’ un grande dispiacere, abbiamo tutti il dovere di operare per estirpare questa dolorosa piaga. #NoAllaViolenzaSulleDonne”. Lo scrive su Twitter il senatore di Iv Ernesto Magorno.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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