E se diventasse possibile modificare i post già pubblicati su Twitter?
L’ipotesi non sembra più troppo lontana dalla realtà, infatti, in una sessione pubblica di “domande e risposte” sul microblog, Jack Dorsey, numero uno della società, si è dichiarato apertamente favorevole alla novità richiesta dagli utenti. “C’è bisogno” della funzione di modifica, ha scritto in un tweet, “per tutti, non solo per gli utenti verificati”.
Benissimo quindi: pronti, partenza, via! No, in realtà le tempistiche non saranno poi così celeri, dal momento che l’operazione di modifica non è affatto di facile realizzazione.
Per prima cosa, una preoccupazione riguarda la funzione dei “retweet”, ovvero le condivisioni dei “cinguettii”: gli utenti potrebbero ritrovarsi a condividere messaggi completamente diversi rispetto a quelli iniziali. Se la possibilità di modifica non riguardasse solo errori e correzioni, allora bisognerebbe mostrare la cronologia dei cambiamenti, proprio come accade su Facebook.
Ma la novità verrà comunque attuata; nel corso dell’ultimo anno, Twitter ha introdotto diversi cambiamenti, al fine di restare al passo con gli altri giganti del mondo social, vale a dire Facebook, Snapchat o Instagram. Il microblog ha puntato sui video in diretta con Periscope e ha “allungato” i tweet multimediali non conteggiando nei 140 caratteri foto, link e citazioni.
