Il Cesena, con l’ennesima vittoria casalinga col Lanciano, si porta in vetta alla classifica solitaria, con 2 punti sul Crotone e tre su Cagliari e Livorno.
La squadra di Drago, dopo la vittoria sofferta col Como, ha paradossalmente trovato più solidità e compattezza, soffrendo meno contro un avversario di spessore. Il anciano infatti è arrivato al Manuzzi non per difendersi, ma per provare a fare la sua partita, e pur senza creare particolari grattacapi a Gomis, ci è riuscita per un pò.
Il Cesena è parso inizialmente imbrigliato a centrocampo dove Sensi, il perno da cui passano tutte le azioni bianconere, non ha brillato come al solito. Spesso pressato bene, è stato costretto a buttare via diversi palloni e la manovra ne ha risentito. Il gol di Perico, su assist di Renzetti ha migliorato la situazione e permesso al Cesena di giocare con più scioltezza il secondo tempo, chiuso al 75 col gol di Kessiè. Il prossimo impegno per i bianconeri è in casa del Latina, un’ottima occasione per guarire dalla “trasfertite”.
Arresta la sua corsa il Crotone, per la prima volta in stagione annientato. Il poker subito ad opera del Pescara, ora lanciatissimo in zona play off, non ridimensiona la squadra, ma la rende meno temibile, più perforabile.
Torna a vincere anche il Livorno, che aggancia momentaneamente il Cagliari al terzo posto, con un 2-o al Trapani.
Il Cagliari scende in campo stasera nella gara casalinga col Vicenza. Una partita non facile, che però i sardi devono vincere per agganciare il Cesena in testa alla classifica.
Il Bari di Nicola compie un mezzo passo falso, pareggiando in casa col Novara e ora è a meno 4 dalla vetta.
Le altre partite: Bresci-Latina 1-0; Como-Modena 1-1; Salernitana-Perugia 1-1; Ascoli-Pro Vercelli 0-1; Ternana-Avellino 0-3; Spezia-Entella 0-0
Questa stagione è molto equilibrata, non sembra esserci la squadra che può pianificare la fuga; la concentrazione va quindi tenuta al massimo fino alla fine.
A cura di Giacomo Biondi
