Egitto

Le forze di sicurezza egiziane hanno commesso un tragico errore, che è costato la vita di dodici persone e il ferimento di altre dieci. Le vittime innocenti, infatti, sono rimaste coinvolte in un’operazione contro i miliziani dell’Isis.

A dare la notizia è stato il ministero dell’Interno egiziano, precisando che il gruppo si trovava a bordo di quattro fuoristrada entrati nella “zona proibita” del Wahat, nel deserto occidentale. Le forze di sicurezza egiziane hanno scambiato il convoglio di turisti per miliziani del sedicente Stato Islamico, aprendo così il fuoco. Ieri mattina l’Isis aveva rivendicato un agguato alle truppe del Cairo.

In una nota del ministero egiziano, riportata dal quotidiano Ahram online, si legge: “Una operazione congiunta di polizia ed esercito era sulle tracce di elementi terroristici nel deserto occidentale, nell’area di Al-Wahat, quando si sono imbattuti per errore in quattro fuoristrada appartenenti a dei turisti messicani in viaggio in una zona proibita. L’incidente – prosegue la nota – ha provocato la morte di 12 persone e il ferimento di 10 tra messicani ed egiziani, trasferiti in ospedale”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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