Le autorità di Istanbul hanno arrestato più di 100 costruttori edili nelle 10 province colpite dal terremoto di lunedì scorso che finora ha fatto più di 39 mila vittime in Turchia e in Siria. I procuratori ritengono queste persone “responsabili del crollo degli edifici”.
Si tratta di imprenditori sospettati di avere violato le normative edilizie del Paese. Lo riporta l’agenzia di stampa locale Anadolu. Indignazione da parte dei residenti della zona devastata dal sisma che hanno definito questi costruttori “corrotti”.
A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica