Ieri nel Riminese è fallito un tentativo di truffa di bassa entità ai danni di piccole attività commerciali.
Un uomo di 57 anni, residente proprio nel Riminese, era andato a Verghereto, paesino di montagna non troppo distante per passare una domenica di relax senza spendere troppo.

Peccato che i suoi intenti non fossero dei migliori, in quanto il concetto che la persona aveva di risparmio fosse sinonimo di truffa bella e buona.
Infatti l’uomo si era recato in piccoli negozi, come fornai e altro per fare acquisti a basso costo. Al momento però di pagare il conto, il furbacchione tirava fuori banconote da 50 euro fasulle, facendosi però dare resto vero da parte dei venditori, ignari della truffa.
Prima o poi però tutti commettono degli errori ed è stata l’ingordigia a tradire il truffatore. Gli era andata bene due volte, poteva accontentarsi e l’avrebbe probabilmente fatta france, ma molto meglio così perchè chi sbaglia deve pagare.

Il signore si è recato in un bar dove ha adottato lo stesso modus operandi di truffa. Il proprietario del locale però si è accorto del raggiro, ha contattato le forze dell’ordine che prontamente lo hanno individuato e arrestato con l’accusa di truffa, impedendogli di uscire di casa nelle ore notturne, e dichiarando lo stato di fermo per il signore al quale non è riuscita la più classica delle truffe.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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