“L’Europa siamo noi e lo sarà anche di più se dialoghiamo con convinzione per definire la strategia per governare le transizioni, sulle quali la nostra manovra offre una risposta diversa dal passato, ma non meno solida e meno credibile”. Così il ministro del Tesoro, Giovanni Tria, intervenendo alla presentazione del rapporto annuale della Fondazione Nord Est, a Padova. Di Maio: Austria e Olanda? Non mi meraviglio. Andiamo avanti”.

Tria: dialogo con l’Ue ma rendiamo efficaci nostre misure – “Nella lettera all’Ue abbiamo ribadito la nostra posizione in merito alla strategia che intendiamo seguire: proseguire il dialogo con la Commissione ma lavorare concretamente per rendere efficaci le misure disegnate, per supportare la nostra strategia”. “I dati che arrivano dalla Germania – ha spiegato – non sono incoraggianti e i riflessi sull’economia italiana preoccupano. Paradossalmente le previsione di autunno della commissione europea indicano un rallentamento dell’economia italiana ma si restringe così il gap di crescita con altri paesi come la Francia e la Germania quindi è necessario avere uno sguardo più ampio alla crescita. E’ un problema europeo da affrontare assieme con una politica europea e non separato e conflittuale”. Il titolare dell’Economia manda un messaggio all’Ue: “L’Europa non ci sembra consapevole della situazione e appare incapace di fare una politica di contrasto al rallentamento europeo. E’ preoccupante affrontare in questa prospettiva di rallentamento quando solo alcune parti della nostra economia come il Nord Est ha raggiunto i livelli pre-2008”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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