Cosa ci ha detto di nuovo la trentacinquesimo? Una sola certezza (matematica), chi saranno le quattro presenti alla prossima Champions: Milan, Inter, Napoli e Juventus, in ordine quasi del tutto casuale.

Per il resto tutto resta da definire, che si tratti di scudetto, europa, retrocessione; mentre anche per quanto riguarda arbitri, VAR e polemiche annesse, sono andati in onda i soliti strafalcioni.

Mentre i primi anticipi sono in corso, arriva la notizia della morte di Mino Raiola, e questa volta la cosa non è una fake ma la realtà che colpisce uno degli agenti più potenti del calcio, uno che non sempre è stato nella hit parade dei simpatici, ma che certo il suo lavoro sapeva farlo.
Parlando di calcio giocato da dove cominciare? Seguire la classifica o il calendario? O magari un miscuglio del tutto?
Milan ed Inter proseguono il loro cammino con un botta e risposta non del tutto facile, dato che i rossoneri vincono grazie ad un errore del portiere della Fiorentina, dopo aver vanamente invocato un rigore piuttosto rigore ed un’espulsione mai arrivata.

L’Inter ha vinto ad Udine, anche grazie ad un rigore a favore, dubbioso per alcuni, ma rigore da regolamento, dato che braccia e mani distanti dal corpo portano penalty ed ammonizione; se poi stiamo sempre a distinguere tra contro ed a favore, non la finiamo più!
Anche Napoli e Juve fanno il loro, pur se in modo dissimile; gli azzurri giocando a tennis contro il “solito” Sassuolo, in mezzo ai fischi ed alla contestazione del Maradona.
Uscire dalla lotta scudetto non troppo bene, è ormai una costante e questa volta l’occasione era piuttosto allettante, ma evidentemente c’è sempre qualcosa (ma anche qualcuno) che non funziona sotto il Vesuvio.

La Juve dovrebbe avere vita facile contro il Venezia, ma senza un Bonucci goleador come sarebbe andata, vista la quasi “assenza” delle tanto apprezzate punte?

A Torino c’è chi pensa si potesse vincere lo scudetto, cosa che le avversarie hanno tentato di far diventare possibile, ma c’è un limite a tutto ed anche a …. tutti!
Cosa dicevo all’inizio? Mescolare le cose, ed allora saltiamo alla coda della classifica, con il Venezia che a Torino si prende gli elogi e …. null’altro, cosa che rende la salvezza quasi impossibile, nonostante la dirigenza abbia dato il benservito a mister Zanetti, giusto o sbagliato, pure nei tempi, non lo sapremo probabilmente mai.

Altra pericolante ed altro esonero, visto che il Verona sbanca Cagliari e Mazzarri fa le valigie, ma con un contratto sino al 2024 …. e poi ci si lamenta e si chiedono aiuti economici!
Sull’isola la paura di non farcela è tanta e la prossima sarà la trasferta di Salerno!
Chi tira il fiato è la Sampdoria, che vince il derby ed a cui manca poco per la certezza di salvarsi; il Genoa invece …. sbagliando il rigore del pareggio, probabilmente ha firmato la propria condanna, dopo le risicate salvezze delle ultime stagioni.

Chi invece ha “resuscitato” le proprie possibilità è la Salernitana, che pareggia a Bergamo, raggiunta proprio alla fine, ma ha il recupero casalingo contro il Venezia e nel prossimo turno la sfida contro il Cagliari, ancora in casa.
Un mese fa la Salernitana era in B, mentre oggi la situazione è completamente ribaltata, o ribaltabile.
I bergamaschi invece riescono solo a raggiungere la Fiorentina, in zona Europa, ma non avvicinano Lazio e Roma appaiate al quinto posto; con i giallorossi che non battono il Bologna in casa, mentre la Lazio rimonta tre volte lo Spezia e poi vince con una rete assolutamente da annullare, non fosse che alcuni arbitri non conoscono il regolamento sul fuorigioco e li mandano pure al VAR!

Ultimo incontro è la sfida di Empoli, dove il Torino rimonta e vince, per la prima volta in Serie A; anche in Toscana molte polemiche, per due rigori a favore dei granata, per altrettanti falli di mano.Ognuno ha le proprie opinioni, ma anche in queste situazioni è ora di rispettare il regolamento; i mani empolesi sono netti, non diversi da quello che la settimana scorsa ha permesso all’Atalanta di pareggiare proprio contro il Toro.
È impossibile incollare le braccia al corpo? Certo, ma se poi su mani/braccia ci finisce il pallone, allora è rigore!

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui