Dopo il giorno di riposo, arriva nuovamente il Tour de France, con la decima tappa pianeggiante Le Chateau d’Oleron-Ile de Re St.Martin, 168,5 km.
Lo sprint conclusivo premia l’irlandese Sam Bennett che si prende la sua rivincita battendo specialisti come l’australiano Ewan e lo slovacco Sagan.

Ai piedi del podio, quarto, Elia Viviani. Tutto invariato in classifica generale con lo sloveno Roglic maglia gialla con 21” sul colombiano Bernal. La carovana arriva al traguardo dopo pochi scossoni. Azione degli svizzeri Kung e Schar, ben presto ripresi.

Nel gruppo ci sono anche diverse cadute, una coinvolge lo sloveno Pogacar, il francese Martin (terzo in classifica generale) e Formolo, che perdono momentaneamente contatto con il plotone (anche un minuto), poi si ricongiungono: un’altra ai -16km (per uno spartitraffico) vede cadere senza conseguenze il francese Alaphilippe.

Prima della partenza, l’esito dei tamponi effettuati il giorno di riposo (team escluso con due positivi fra corridori e staff): tutti negativi i 166 corridori, cinque positivi fra cui, curiosamente, Richard Prudhomme, direttore della corsa, costretto dal protocollo ad otto giorni di isolamento (“Vado a guardare il Tour in televisione, cosa che non mi succede da quindici anni”).
Gli altri quattro sono membri dello staff di quattro team. Mercoledì 11.ma tappa, Chatelaillon Plage-Poitiers, 167km.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Eurosport

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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