L’ennesimo numero da ricordare lo ha scritto pochi giorni fa entrando nel derby.
Quella con la Lazio è stata la sua 616/ma presenza in Serie A, un dato che lo colloca al terzo posto nella classifica all-time alle spalle di Maldini (647) e Buffon (617).
E ovviamente tutte le volte che Francesco Totti il re di Roma è sceso in campo lo ha fatto indossando la maglia giallorossa, vestita per la prima volta 25 anni fa. Da allora la carriera del n.10 si è via via arricchita di record. In giallorosso, dall’esordio datato 28 marzo 1993 a Brescia, ha giocato 783 partite, segnando complessivamente 307 reti. In campionato ha raggiunto la cifra tonda di 250 gol, secondo marcatore di sempre, dietro solo a Silvio Piola.

Il più importante resta sicuramente quello realizzato al Parma nel giorno che ha dato il via alla festa scudetto nel 2001. Il tricolore assieme a due Coppe Italia e altrettante Supercoppe italiane rappresentano il suo palmares, cui vanno aggiunti un titolo di capocannoniere (nel 2006/07 con 26 reti) e la Scarpa d’oro.

La storia di Totti con la Roma è fatta anche di magliette speciali confezionate appositamente per i derby, di esultanze particolari (quella con selfie sotto la Curva Sud fa il giro del mondo), di infortuni gravi come quello subito il 19 febbraio 2006 quando la caviglia compie una torsione innaturale dopo una dura entrata del difensore dell’Empoli, Vanigli. Dopo il ko qualcuno sentenzia che la carriera del Pupone è finita, altri si limitano ad escludere la sua presenza al Mondiale, ma alla fine Francesco recupera a tempo di record riuscendo poi a Berlino a sollevare la Coppa del Mondo insieme ai suoi compagni e a Marcello Lippi, un allenatore che lo avrebbe sempre nella Juventus quando sedeva su quella panca cucita di scudetti.

Sempre in campo internazionale, poi, Totti è anche il più anziano marcatore della storia della Champions League, primato conquistato a 38 anni e 3 giorni grazie alla rete in ‘scavetto’ rifilata al Manchester City nel 2014. L’Europa lo saluta ”Una Leggenda del calcio per 25 anni con la maglia della stessa squadra, la Roma”. L’Europa già saluta Francesco Totti: sono bastate le parole del neo ds Monchi che, appena sbarcato a Trigoria, ha di fatto messo la parola ‘fine’ al calcio giocato del numero 10 giallorosso, per scatenare oltre confine le celebrazioni del capitano della Roma.

Totti si ritira a 40 anni dopo 25 anni passati con la Roma. – Non ha mai lasciato la sua squadra pur essendo un attaccante voluto da tutta Europa…perché per lui la Roma veniva prima di tutto; scrivono i media spagnoli. ‘Marca’ mette in risalto il desiderio di Monchi d’avere Totti accanto a sé nella veste di dirigente: ”Francesco è la Roma, gli chiedo di stare il più possibile accanto a me per imparare cos’e’ la Roma”.

Dalla Spagna alla Francia dove il principale quotidiano sportivo ‘L’Equipe’ titola ”Ciao Totti: a 40 anni giocherà la sua ultima partita contro il Genoa il 28 maggio e poi entrerà nella dirigenza del club giallorosso”. E France Football aggiunge rimarcando le parole di Monchi: ”Questo sarà l’ultimo anno di Totti”.
In Brasile alcuni siti sottolineano come l’annuncio dell’addio di Totti sia stato dato dal nuovo direttore sportivo della Roma, e non dal diretto interessato. Il quotidiano inglese Daily Mail ricorda invece l’anno d’esordio con la Roma, il 1992: ”La leggenda giallorossa si ritirerà a fine stagione e da questa estate avrà un ruolo nella dirigenza”.
Stesso omaggio da parte del ‘Sun’: ”La leggenda della Roma si ritira dopo 25 anni di carriera”. Il giornale inglese ricorda, infine, la lunga carriera internazionale del n.10 giallorosso, dall’azzurro alla Champions, mettendo in risalto con tanto di foto il gol del talento di Porta Metronia al Real Madrid al Bernabeu per la prima vittoria (1-0) di una squadra italiana dopo 35 anni su un campo spagnolo. Spagnolo come quel Ds arrivato da Siviglia per annunciare al mondo che il 2017 sarebbe stato l’ultimo anno in campo del giocatore più forte della storia della Roma, con buona pace di due altri fuoriclasse giallorossi del passato come Paulo Roberto Falcao e Bruno Conti.

Monchi chiude il tormentone Totti “Decisone presa, accordo chiuso”. E’ l’ultimo arrivato a Trigoria, Monchi, a mettere fine al tormentone Totti. Per il nuovo ds il futuro del capitano è già delineato, a Trigoria non ci sono dubbi: le prossime saranno le ultime quattro partite da calciatore per il n.10 con la maglia giallorossa.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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