“La gloria e la prova. Il mio Nuovo Cinema Paradiso 2.0” è il titolo del libro di Totò Cascio, il bambino protagonista dell’indimenticabile capolavoro di Giuseppe Tornatore Nuovo Cinema Paradiso. Il volume, edito da Baldini+Castoldi, è stato scritto con Giorgio De Martino.

Oggi, a 43 anni, Totò Cascio racconta,  la sua esperienza in un libro che, oltre alle memorie cinematografiche, descrive la grave malattia che lo ha colpito: la retinite pigmentosa con edema maculare, che gli ha procurato una perdita progressiva, irreversibile e quasi totale della vista.
“Il suo non poter più vedere le cose – scrive Giuseppe Tornatore nella prefazione – rendeva il suo sguardo oltremodo puro e consapevole. Gli regalava il dono del saper guardare lontano, con gli occhi della mente e del cuore”.

Nella postfazione il pensiero di Andrea Bocelli: “La testimonianza autobiografica di Totò ribadisce un concetto a me caro: il paradiso è qui, ogni giorno e a ogni bivio al cui cospetto possiamo scegliere la via del bene”. Sono le parole invece utilizzate da Andrea Bocelli nella postfazione.

Grazie alla sua fede, al suo coraggio e alla consapevolezza acquisita, Totò Cascio è tornato a vivere una vita degna di essere vissuta ed è questo il suo Nuovo Cinema Paradiso 2.0. E con queste motivazioni prosegue con successo in tutta Italia, la presentazione del libro.

Il prossimo atteso e imminente appuntamento, moderato dal giornalista Emilio Buttaro, è in programma martedì 28 marzo a Bologna, alle ore 18.30,
presso il Mondadori Bookstore Vialarga.

Franco Buttaro

Articolo e foto a cura di Franco Buttaro 

Franco Buttaro
Editorialista Franco Buttaro

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