Quando inizi una nuova avventura, una stagione da annoverare, ogni società ha sempre il piacere di partire con buoni propositi per poi consolidare una certa quotazione di classifica ed economica.

Il Cesena Fc sta per ripartire senza tanti proclami, senza megalomanie, che hanno solo creato disastri incontravertibili, come il fallimento dell’A.C. Cesena, che ai tempi del conte ROGNONI, Dino MANUZZI, Luciano MANUZZI, Augusto COSTANTINI, Edo LELLI e Edmeo LUGARESI era sempre stata parola sconosciuta.

La nuova società bianconera che batte bandiera americana, oltre che riaccendere speranze, passione infinita nella tifoseria è riuscita a dare anche un parco calciatori a Toscano che in questa categoria rappresentano un “gioiello perfetto” per tagliare a dovere ogni avversaria.

Dopo la campagna acquisti, dunque, tutti si chiedono:
“Il Cesena capolista tra qualche giornata sarà possibile?”. Sicuramente si, perchè, al di là del valore tecnico individuale dei nuovi arrivati, parrebbe di capire che nella panchina bianconera sia arrivato il timoniere giusto per tentare dalle prime battute fino al giorno del traguardo la corsa verso la promozione in serie B.

Ora in campo, che rimane il giudice di tutte le partite, rimaniamo in attesa di vedere una vera squadra capace di correre fino al fischio finale.
Il Cesena Fc è, sarà, rimarrà una grande formazione per ottenere l’unico obiettivo; quel primo posto in classifica che gli spetterebbe di diritto solo per gli abbonati che stanno ritornando ad abbracciare il cavalluccio bianconero.
Un numero pazzesco che fa venire i brividi alla schiena e tesmonia l’assoluta egemonia calcistica in Romagna, nonostante il Rimini è tornato a pari livello di categoria.

Non ci saremo dopo 56 anni di storia con CESENALE’, ricordando che più di una volta nei loro interventi giornalistici apparsi su “Forza Cesena”, personaggi dal pennino d’oro come Gianni Brera, Italo Cucci, Bruno Pizzul, Giorgio Martino, scrivevano che il Cesena era l’unica squadra in grado di fare impazzire un’intera regione e che avrebbe potuto avere il suo feudo, lo Stato libero.

Buon campionato a tutti!

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Vittorio Calbucci 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui