Quasi spento il grave incendio scoppiato da poco prima dell’alba nel torinese. Venti squadre dei vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile sono intervenuti domando le fiamme che hanno distrutto una parte della zona industriale di Villastellone, 20 km circa a sud di Torino.
Sul luogo erano intervenuti anche il NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) assieme ai tecnici dell’Arpa che hanno verificato (escludondoli) eventuali inquinamenti ambientali.
Arpa Piemonte: Nessun inquinamento ambientale
Non si segnalano “dati di alterazione della qualità dell’aria nell’abitato”, così l’Arpa, che si sta occupando dei controlli. “Con il passare delle ore – informa l’agenzia – la situazione ambientale sta migliorando anche in prossimità dell’area industriale, con valori che ritornano ad essere appena superiori ai valori medi di fondo ambientale del periodo tardo autunnale”.
L’incendio ha interessato diversi capannoni di aziende attive nella produzione di imballaggi di legno, rivestimenti per edilizia, trattamento rifiuti e autotrasporti, oltre a una cascina. Le sostanze in combustione non sono al momento note ma si tratterebbe di materiale plastico legnoso, olii minerali e altri materiali depositati all’esterno delle aziende toccate dalle fiamme.
Anche Biella, Alessandra, Vercelli, Cuneo e Asti avevano mandato rinforzi per aiutare nelle operazioni di spegnimento di quello che sembra essere, da una prima analisi, la conseguenza di un atto doloso. Ma le indagini sono aperte a vagliare ogni possibile strada.
A cura di Televideo – Foto Imagoeconomica