Un uomo in preda alla disperazione per la separazione che gli aveva annunciato la moglie nella notte a Carmagnola, nel Torinese, ha ucciso la moglie coetanea, operatrice socio sanitaria, e il figlio di 5 anni Ludovico. Da quanto si apprende, a scatenare l’ira sarebbe stata appunto la volontà della moglie di interrompere la loro relazione. L’uomo, che di mestiere fa il rappresentante ed è incensurato, ha colpito le vittime con numerosi oggetti contundenti e da taglio presenti all’interno della propria abitazione, quindi ha tentato il suicidio lanciandosi dal balcone dell’appartamento sito al secondo piano, senza pero’ riuscire a togliersi la vita.

Sul posto sono giunti i carabinieri, allertati dai vicini, che hanno bloccato Riccio trasportandolo all’ospedale Cto di Torino, dove i medici gli hanno riscontrato una frattura composta dello sterno. Non e’ in pericolo di vita. L’uomo ha lasciato un biglietto prima di provare a togliersi la vita.

“Vi porto via con me” ha scritto sul biglietto. Nel manoscritto, secondo quanto si apprende, l’uomo si dice deluso per il rapporto di coppia e dichiara tutto il suo amore per le due vittime. Prima di buttarsi dal balcone di casa, l’uomo ha tentato di tagliarsi le vene dei polsi e poi si è buttato dal balcone, procurandosi la frattura di una vertebra, oltre a sterno e caviglia. Avrebbe anche ingerito un liquido, per il quale sta per essere sottoposto a visita specialistica. La prognosi, al momento, è di 60 giorni.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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