Il ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e Bruno Vespa hanno parlato della Tav nel libro in uscita “Rivoluzione. Uomini e retroscena della terza Repubblica”, in uscita il 7 Novembre per Mondadori RaiEri.

“Ci metteremo d’accordo con la Francia per non fare la Tav. Mi risulta che Macron abbia escluso la Tav dalle priorità infrastrutturali proprio dopo aver valutato costi e benefici. E non ha stanziato risorse per finanziare il percorso dalla galleria a Lione. Il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli contesta la tesi del commissario per la Tav Paolo Foiella secondo cui il blocco dell’opera costerebbe all’Italia oltre due miliardi di risarcimento danni. Io sto aspettando le risposte dei tecnici, ma sulla Tav si dovevano fare soltanto gallerie esplorative per la ricerca geognostica in modo da valutare i materiali necessari all’opera. Invece hanno fatto un buco grande quanto il tunnel. In ogni caso la geognostica è costata all’Italia soltanto 617 milioni. Il rimborso di due miliardi? Lo vedremo.”
Il premier Conti afferma, durante l’incontro a New Delhi con i giornalisti a margine del Tech Summit: “Sulla Tav stiamo ultimando l’analisi dei costi/benedifici, è in dirittura di arrivo. Nel contratto, l’esecutivo si impegna a rivedere quest’opera. Stiamo cercando di curare tutti i dettagli, tra un po’ ci sarà una sintesi. E’ lo stesso metodo usato per la Tap”. Il giorno dopo il voto del consiglio comunale di Torino che chiede di fermare i lavori della tav.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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