La cantante Tiziana Ghiglione

Una delle grandi voci del jazz italiano Tiziana Ghiglioni, assente da tempo sulla scena torinese viene considerata la first lady del jazz italiano.

Tiziana Ghiglioni si mette in luce alla fine degli anni settanta con la fortunata tournée di uno spettacolo fra Shakespeare e Duke Ellington, con il grande musicista Giorgio Gaslini e l’attore Giorgio Albertazzi. Nella sua carriera la Ghiglioni ha collaborato con i migliori jazzisti italiani, da Enrico Rava, Franco D’Andrea, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Gianluigi Trovesi, Giancarlo Schiaffini. Instaura un profondo rapporto umano e musicale con il grande pianista e compositore americano Mal Waldron, con cui si è esibita in tutta Italia e in Europa, quasi ripercorrendo i tempi in cui il musicista Waldron suonava accompagnando Billie Holiday.

Tiziana Ghiglioni in trentacinque anni di carriera, ha realizzato importanti tour nazionali ed europei partecipando a tutti i più noti eventi del settore nazionali e internazionali. Numerosi i premi alla carriera conseguiti, tra cui i prestigiosi premi, Rai Jazz, Iseo Jazz, Positano jazz e Italian Jazz Awards, oltre al conferimento nel 1994 della “Targa Tenco” come migliore interprete dei brani del cantautore, Luigi Tenco.

Tiziana Ghiglioni inizia la sua formazione musicale frequentando seminari del musicista e docente Giorgio Gaslini, un personaggio influente della musica, e studiando con il soprano Gabriella Ravazzi tecnica vocale.

La cantante savonese in una edizione di Crossroad, organizzato dalla Regione Emilia Romagna, in questo caso al Teatro Comunale di Dozza, ha ricevuto molti consensi per il progetto dal titolo “The Jazz Identity“. Tiziana Ghiglioni – voce e Giancarlo Schiaffini trombone. Ma possiamo stare certi che la musica creata da lei e Schiaffini è stata ricca di spunti e inventiva. Il loro “Well Actctually!” è la rivisitazione di celeberrimi capisaldi della musica afro-americana, affrontati con tutta la libertà che ci si aspetta da un solista da loro in coppia e l’attenzione formale ed estetica che caratterizza la vocalità. Il progetto è particolarmente logevo: con brani del trombettista Miles Davis, del trombonista J.J.Johnson, e del compositore e band-leader Ellington, tra gli altri, questa opera discografica, è stata incisa nel 1987 per l’etichetta Slpasc(H).

Nata a Savona nel 1956, Tiziana inizia il suo percorso jazzistico studiando come allieva con il compositore, direttore d’orchestra e pianista Giorgio Gaslini alla fine degli anni Settanta. Naturalmente l’esperienza che Tiziana Ghiglioni ebbe con Giorgio Gaslini fece si che la sua attività di cantante potè farsi conoscere sulle platee di vari teatri e festival sia in Italia che all’estero e venne dalla critica definita la First Lady del jazz italiano.

La Ghiglioni focalizza poi la sua attività su una serie di progetti tematici, tra i quali particolarmente fortunati sono quelli che esplorano le composizioni di Lucio Battisti e di Duke Ellington, ma non trascurabili le incursioni nei mondi musicali dei pianisti Giorgio Gaslini, e Mal Waldron. Pur essendo molto apprezzata per le sue esecuzioni del repertorio jazzistico tradizionale, la cantante mostra una particolare predilezione per il Free Jazz e per le contaminazioni. La stessa artista ha affermato che la sua passione per il jazz è nata dopo aver ascoltato il sassofonista Archie Shepp, uno dei protagonisti del movimento free. Non a caso già nella sua prima incisione si cimentava con un brano di Ornette Coleman, ‘Lonely Woman”, che dava anche il titolo dell’opera discografica, della Ghiglioni.

Questo interesse per l’avanguardia musicale è testimoniato, fra gli altri, dal disco “SONB” del 1992, che le è valso il secondo posto nella classifica dei migliori dischi del magazine italiano Musica Jazz.
Nella musica le suggestioni dell’artista contemporaneo, Mimmo Rotella: “Considerato uno dei protagonisti della scena artistica della seconda metà del XX secolo.

Tiziana Ghiglioni è stata Presidente di Commissione Artistica della 3 edizione degli Italian Jazz Awards – Luca Flores, questa manifestazione musicale indipendente è stata dedicata al pianista italiano Luca Flores, scomparso prematuramente nel 1995, ideata nel 2006 da Andrea Causi (all’epoca studente della classe di Musica Jazz, presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo) ed organizzata dall’Agenzia Italiana di Free Management ACM in collaborazione con l’agenzia di promozione artistica statunitense MRM, in cui gli artisti vengono premiati, attraverso una votazione pubblica, i jazzisti italiani più popolari d’Europa e del mondo”.

Attualmente Tiziana Ghiglioni vive la sua vita dividendosi tra due città, quella di Genova è quella di Milano. Ora è titolate della Cattedra di Canto Jazz, presso il Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo. La Tiziana Ghiglioni prosegue ancor oggi la sua attività di artista e docente di Musica Jazz con vari conservatori in Italia.

A cura di Alessandro Poletti – Foto Repertorio

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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