Spari in una chiesa battista a Sutherland Springs, in Texas intorno alle ore 11,00 locali.
Un uomo ha aperto il fuoco sui fedeli che assistevano alla messa. Il bilancio non confermato ha le tragiche dimensioni di un’altra strage: i morti sono 27 e i feriti 24.
L’assalitore, secondo i media locali, è stato ucciso dalla polizia.
Un testimone racconta di aver visto un uomo armato entrare nella chiesa First Baptist Church.
E altri testimoni citati dalla Cnn hanno riferito di aver udito sparare decine di colpi contro le oltre 50 persone presenti, hanno spiegato alcuni testimoni, secondo i quali il killer ha usato un’arma semi-automatica.

Sul posto si sono recate numerose ambulanze per i soccorsi, i feriti sono stati portati via anche in elicottero. Dopo aver compiuto la strage, il killer si è dato alla fuga, ma al termine di un brevissimo inseguimento è stato ucciso dagli agenti accorsi sul posto.

Sutherland Springs si trova a circa 30 km da San Antonio. Sul posto anche gli agenti dell’Fbi.
La sparatoria ha avuto luogo poco più di un mese dopo che un un uomo armato a Las Vegas ha aperto il fuoco da una stanza d’albergo contro i partecipanti a un concerto, uccidendo 58 persone e ferendone centinaia.

Il presidente Donald Trump segue gli sviluppi dal Giappone “Dio sia con la gente di Sutherland Springs, Texas. L’Fbi e le forze dell’ordine sono scese in campo.
Sto monitorando la situazione dal Giappone”. Così su Twitter il presidente Donald Trump.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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