Il presentatore Nunzio Filogamo in una immagine d'epoca durante una delle edizioni del festival di Sanremo. Filogamo Ë stato il primo presentatore del Festival della canzone italiana. PER GENTILE CONCESSIONE UFF. STAMPA RAI- ANSA

Avevo fatto la prima Comunione e frequentavo gli scout. Il gioco che amavo di più in quegli anni settanta erano le biglie di vetro che correvano dentro una pista di sabbia o tra i mattoni di una casa diroccata dove le lucertole facevano da sentinelle. Ma tra gli hobby pomeridiani dopo la scuola, era nata anche la passione di fumetti, da Diabolik a Topolino fino a Rex. Sicuramente i miei preferiti, in considerazione del fatto che oggi dopo mezzo secolo, nella mia libreria ne conservo ancora diversi non certo come collezionista, ma per affetto fanciullesco.

Tex Willer, solo oggi so che è stato un personaggio ideato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini, e fa la sua comparsa nelle edicole italiane il 30 settembre 1948, quando ancora non ero venuto al Mondo. Si tratta di un pistolero dalla mira infallibile, stimato dagli indiani e in lotta contro ogni ingiustizia sociale.

Fin dalla prima avventura, dal titolo “Il totem misterioso” che ho letto sopra una panchina della parroccchia, ricordo come allora che il teatro delle sue imprese erano i famosi canyon dell’Arizona. Qui, per i bianchi, è un ranger che non sbaglia mai un colpo con la sua colt 45; per gli indiani Navajos è “Aquila della notte”, che in sella al cavallo Dinamite piomba addosso a mercanti ed affaristi senza scrupoli. L’amico inseparabile è Kit Carson, mentre il cuore batte soltanto per la moglie Lilyth.

Tuttora prodotto dalla Bonelli Editore, (non mi sono mai imbattuto con un fummetista, penso di avere perso molto per la strada editoriale) Tex è il più longevo personaggio del fumetto italiano e insieme con Superman e Batman è tra i più duraturi del fumetto mondiale.

Tornare indietro nel tempo è come rivivere ciò che di più ti appassionava in modo naturale e semplice e non importa, ora, che hai una certa età, se non riesci più a prendere bene la mira, rimane ilare sapere che quel Tex ha fatto parte della tua stanza dove le cose, i gesti erano le basi di una crescita predominante, veloce come un colpo di una colt 45.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Tom’s Hardware

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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