Potrebbe arrivare a toccare quota 50mila il bilancio delle vittime del terremoto che il 6 febbraio ha colpito Turchia e Siria: solo in Turchia sono almeno 36.187 le persone che hanno perso la vita. E mentre si continua a scavare per trovare sopravvissuti fra le macerie – finora sono state salvate oltre 105mila persone – lo sciame sismico non si arresta: quasi 3.500 le scosse di assestamento, 48 delle quali di magnitudo compresa tra il grado 5 e 6.

Oggi nella provincia turca di Adiyaman una 17enne è stata estratta viva dopo 248 ore sotto le macerie.

Domenica il Segretario di Stato Usa Antony Blinken visiterà la base aerea di Incirlik “per vedere in prima persona gli sforzi Usa per assistere le autorità turche”, poi andrà ad Ankara, dove incontrerà il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu e alti funzionari per discutere non solo dell’aiuto dopo il sisma, ma anche per “rafforzare ulteriormente la partnership con il prezioso alleato Nato”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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