Debutto con vittoria per Jannik Sinner che accede al secondo turno degli “Internazionali d’Italia”, quinto Masters 1000 stagionale dotato di un montepremi 5.415.410 euro, in corso sulla terra rossa del Foro Italico a Roma.

Il 20enne azzurro, numero 13 del ranking e 10 del seeding, si è imposto in due set sullo spagnolo Pedro Martinez, n.40 Atp, con il punteggio di 6-4, 6-3.

Al secondo turno affronterĂ  domani il ligure Fabio Fognini, in un match che mette in palio l’accesso agli ottavi di finale dove ad attendere uno dei due azzurri c’è il serbo Filip Krajinovic che ha battuto a sorpresa il russo Andrey Rublev, sesta testa di serie, per 6-2, 6-4.

Sinner: sono un giocatore felice – Lui è del Milan, Fognini tifa Inter. Ma domani, nel derby italico del secondo turno degli Internazionali, Jannik Sinner penserĂ  solo alla palla e non al pallone. “Non voglio mischiare tennis e calcio – ha scherzato in conferenza stampa dopo la vittoria con lo spagnolo Pedro Martinez – speriamo di riuscire a vincere noi lo scudetto ma domani sarĂ  una partita di tennis”. A Fognini il ventenne Sinner è riconoscente: “Mi ha aiutato molto nella mia prima esperienza in Coppa Davis, Fabio era in squadra da molti anni, lui e Bolelli a Torino mi hanno insegnato tanto”.

Sulla partita di domani alle 19 sul campo centrale dice soltanto: “SarĂ  molto dura, speriamo in una bella partita. Fabio ha giocato benissimo al primo turno contro Thiem”.
Se Fognini è genio e sregolatezza, Sinner si definisce un giocatore che ama la competizione e anche le difficoltĂ  che ha giĂ  incontrato: “Mi piace giocare a tennis, mi sono sottoposto a tanto lavoro duro, a tanti cambiamenti, sono soprattutto un giocatore felice”. Con il suo nuovo coach Simone Vagnozzi, spiega, fanno tattica prima del match: “Studiamo come gioca l’altro e poi pensiamo a cosa devo fare io”.

Di Fognini sottolinea soltanto che si muove molto bene, “soprattutto in avanti”, senza sbilanciarsi di piĂą. Con Vagnozzi sta anche intensificando le sue discese a rete, messe parecchio in mostra stasera contro Martinez e non sempre riuscitissime: “Non sempre riesco ad andare a rete, con Martinez serviva, per non dargli ritmo”. Punta alle vette del tennis? “Quando finisce una montagna ce n’è un’altra, ho tanto margine per andare su e se guardo giĂą vedo solo cose positive” conclude.

Il successo di Djokovic – Nel pomeriggio a prendersi la scena ci aveva pensato Novak Djokovic. Serve la semifinale per rimanere numero uno Atp e il serbo inizia vincendo il match numero 60 (su 70 giocati) al Foro Italico approdando così agli ottavi di finale del torneo romano, battendo in due set il russo Aslan Karatsev (6-3, 6-2). Al prossimo turno sfiderĂ  il serbo Laslo Djere o lo svizzero Stan Wawrinka (che l’ha battuto in due finali di Slam).

Lo segue agli ottavi anche Denis Shapovalov: il canadese ha superato il georgiano Nikoloz Basilashvili in due set con il punteggio di 6-4, 7-6 (5). Approda agli ottavi anche il canadese Auger-Aliassime (numero 8) che ha la meglio in rimonta sullo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina in tre set con il punteggio di 4-6, 7-6 (2), 6-2.

Mai così tanta gente al Foro Italico per il tennis: gli Internazionali hanno battuto oggi, martedì 10 maggio, il record assoluto di spettatori in una singola giornata raggiungendo quota 34.406. Il primato precedente risaliva giovedì 16 maggio 2019, nell’ultima edizione del torneo prima della pandemia, ed era di 33.721 spettatori. “Siamo soltanto alla fine del primo turno e il primato di incasso assoluto è giĂ  stato ampiamente superato con 14.8 milioni di euro, un dato che migliora il totale dell’intero torneo 2019”, fa sapere la Federtennis in una nota.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto La Presse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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