telecamere

telecamere

La dirigente della IV sezione della squadra mobile di Roma Nunzia Schirillà, che sta dirigendo le indagini sullo stupro della quindicenne avvenuto il 29 giugno scorso a Roma, in pieno centro vicino alla cittadella giudiziaria di piazzale Clodio, ha ripetuto più volte con decisione che la giovane “non era consenziente”. “Si è dovuta fingere consenziente – ha detto in diretta su Rainews24 – capendo che quello sarebbe stato l’unico modo per raccontare i fatti. Ma ha dovuto subire lo stupro”.

Le parole della Schirillà aiutano a ricostruire la dinamica dei fatti di quella notte. Mentre un nuovo video, il secondo, sembra inchiodare l’unico accusato, il militare della Marina di 31 anni in carcere con l’accusa di avere stuprato la minorenne. In entrambi, si vede l’uomo allontanarsi di corsa vestito in bermuda e maglietta. Dietro di lui, la madre di una delle amiche della vittima che lo insegue nel disperato tentativo di fermarlo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui