L'artista brasiliana TANIA MARIA

La musica popolare brasiliana è un genere musicale nato nello Stato del Brasile a metà degli anni Sessanta. Di fatto la sigla MPB annunciò la fusione di due movimenti musicali fino ad allora divergenti, la Bossa Nova e il Movimento Folkloristico dei Centri Popolari di Cultura dell’Unione degli Studenti.

I primi erano promotori di una musica più raffinata con spesso influenze straniere, i secondi di fedeltà alla musica di origine brasiliana, africana e popolana. I loro propositi si unirono e, col golpe del 1964, divennero un ampio fronte culturale contrario al regime militare, utilizzando la sigla MPB come bandiera di guerra in cui si identificarsi. La MPB nasce con un profilo molto nazionalista, ma cambiò in fretta, incorporando elementi di varie origini soprattutto grazie alla propensione di molti musicisti a combinare e integrare fra di loro vari generi musicali. Questa diversità è spesso vista come uno dei tratti distintivi della MPB. Proprio per queste miscelanee è difficile definirla. Il nome MPB può, in certe circostanze, creare confusione perché apparentemente sembra riferirsi a qualsiasi musica popolare brasiliana, ma è importante differenziare lo stile musicale della MPB da altri, come il Samba, il Charo, la Bossa Nova.

Sebbene abbiano legami fra loro non sono la stessa cosa. Così come la Bossa Nova, la MPB fu un tentativo di creare una musica brasiliana “Nazionale” a partire da stili tradizionali. La MPB ebbe un grande impatto negli anni sessanta, in gran parte grazie ai vari festival musicali televisivi dell’epoca che furono ispirati e organizzati sulla base del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. La Jovem Guarda e il Tropicalismo sono sempre movimenti che fanno parte MPB, ma i tropicalisti finirono con identificarsi di più a questa etichetta rispetto alla Jovem Guarda a causa del loro grande uso di miscele tra i ritmi nazionali e internazionali.

Nella cultura musicale brasiliana, forse più che in altre, una delle caratteristiche tipiche è la commistione senza preconcetti tra generi e stili musicali diversi. La Musica Popolare Brasiliana è l’acronimo di MPB e sono utilizzati con due accezioni leggermente differenti a seconda del contesto e dell’epoca a cui si riferisce. In questo contesto sono nati molti cantanti e musicisti brasiliani. Nel corso degli anni Settanta, la Bossa Nova è ormai nel mito, come tutti i suoi storici interpreti mentre il Tropicalismo si dissolve, lasciando però un segno indelebile nella cultura Musicale Brasiliana, che indietro non può più tornare. Intanto, si va allentando la morsa della dittatura, fino al suo tramonto nel 1985. La MPB viaggia verso il nuovo secolo con gli interpreti storici della Bossa Nova e le nuove grandi personalità musicali. Tom Jobim, Vinicius de Maraes e Josào Gilberto erano stati quelli che avevano voltato pagina, portando il Samba tra le braccia della Musica Jazz. Gaetano Veloso e Gilberto Gil erano stati i rivoluzionari gentili, coloro che avevano aperto le porte della tradizione al Rock e al Beat, ma che avevano anche deciso di esprimere in versi il proprio dissenso politico.

Chico Buarque de Holanda era invece il poeta colto e raffinato, che raccontava il disagio del suo popolo. Sulla scia di questi eccezionali interpreti storici della Bossa Nova, non poteva non proliferare una generazione di fenomeni anch’essi estremamente professionali, e le generazioni sono state più di una. Artisti come Djavan, Marisa Monte, Adriana Calcanhotto, Tribalistas, sono solo alcuni dei grandi artisti venuti dopo la rivoluzione dei bossanovisti e dei tropicanisti, mentre Elis Regina e Gal Costa sono state le interpreti cui ogni autore sognava di dare un proprio brano.

Le interpreti della Musica Popolare Brasiliana esplosero negli anni settanta in poi e furono degne di essere menzionate, tante le caratteristiche che le accomunano, sono la personalità e la vocalità di cui tutte sono dotate. Rita Lee, Daniela Mercury, Mucha, Margareth Menezes, Flora Purim, Leila Pinheiro, Beth Carvalho, Clara Nunes, Ana Coram, Paula Moralembaum e Bebel Gilberto, sono questi i nomi che vengono di getto e che rappresentano la storia della MPB degli ultimi cinque decenni. Ma, se si dovesse scegliere tre soli nomi da inserire nell’olimpo delle grandi interpreti brasiliane non si avrebbero dubbi: Elis Regina, Gal Costa e Maria Bethánia.

Tra tutte queste artiste brasiliane vi è anche una cantante e pianista di elevato spessore, Tania Maria. Tania Maria nasce nel 1948 a Sao Luis, Marano, in Brasile, artista, cantante, pianista, compositrice, bandleder, interpreta i brani in lingua portoghese e in inglese. La sua musica, il suo stile che lei adotta è per lo più vocale, spesso sullo stile della Musica Jazz contemporaneo e che comprende Samba, Bossa Nova, Afro-Latino, con mix di Funky e Rhythm’s & Blues.

Tania Maria inizia a suonare il pianoforte all’età di sette anni, diventando leader a tredici anni, quando con la sua band di musicisti professionisti, organizzata da suo padre, la cantante brasiliana vinse il primo Premio nel Concorso Musicale locale e poi ha continuato a suonare in vari contesti, per Festival Jazz, per Rassegne di Ballo, in noti Club e alla Radio. Suo padre, era un metalmeccanico, chitarrista e cantante di talento e l’aveva incoraggiata a studiare pianoforte in modo che potesse suonare nelle sua Jam Sessions nel fine settimana, dove ha poi assorbito per la prima volta i ritmi e le melodie della musica della sua terra, brasiliana, il genere del Samba, della Bossa Nova, del Jazz e dello stile, del Chorinho Brasiliano. Da allora, Tania Maria non ha mai lavorato nel gruppo di nessun altro. Poi si laureo in giurisprudenza e poi si sposò ed ebbe dei figli.

Nella sua vita artistica professionale progetto la prima opera discografica pubblicata nel 1969 in Brasile, con il titolo Apresentamos in inglese We Present, seguito da Alha Quem Chega, con il titolo anglosassone Look Who’s Here!. Nel 1971 Tania Maria si trasferisce nel continente europeo a Parigi capitale della Francia, e che 1974 la fece conoscere meglio ed avere così l’esplorazione della scena internazionale. In un concerto in Australia, per la sua formidabile precisione musicale e per il suo spirito a ruota libera specialmente nelle improvvisazioni, attirarono l’attenzione del chitarrista americano Charlie Byrd, che la raccomandò a Carl Jefferson, fondatore della label Concord Records, con sede a Concord nello Stato della California negli Stati Uniti. Jefferson fece il contratto discografico con la cantante e pianista brasiliana e così 1983 lei pubblicò il long playing Come With Me e così inizia la sua svolta internazionale di Tania Maria che la porterà con il brano omonimo a divenire un classico della pista da ballo ne tanti club sparsi nel mondo. Nel 1984 sarà la volta del suo secondo lavoro discografico con il progetto Love Explosion, esso conteneva il brano Deep Come View, che fu promosso da Robby Vincent conduttore radiofonico, nei suoi spettacoli sulla Musica Soul della domenica.

Vincent conduttore radiofonico e DJ inglese, fu un campione della Musica Jazz, Funk e Soul nel Regno Unito alla fine degli anni Settanta, diede un notevole contributo, importante sia dal vivo nei club che alla radio. Robbie Vincent passò da fattorino di giornali all’età di quindici anni, egli nel tempo divenne un giornalista di stampa che scriveva per il noto quotidiano inglese Evening Standard, i primi articoli furono scritti da Robbie Vincent sul caso del processo dei famigerati gangster, i gemelli Kray e dei guai dell’Irlanda del Nord, per poi dedicarsi con le storie dei minatori inglesi. La sua carriera televisiva inizia il 6 ottobre del 1970, insieme al collega il DJ David Simmons alla BBC Radio London, fondata come risposta legittima alla valanga britannica di stazioni radio pirata illegali del Regno Unito che avevano cambiato le aspettative degli ascoltatori. Con un potenziale pubblico nella Greater London di 7,5 milioni, avrebbe inoltre trascorso 13 anni contribuendo a plasmare il suono della radio FM locale, iniziando prima che arivasse la concorrenza commerciale legale. Nel 1995 Robbie Vincent è stato votato Personalità Radiofonica Indipendente dell’anno, ai premi annuali del Variety Club of Great Britan.

L’opera discografica del 1985 Made in New York, aumentò ulteriormente la popolarità della cantante e pianista Tania Maria in tutto il mondo. Tania Maria ha partecipato e suonato nei migliori festival internazionali come il celebre locale il Blue Note, e Festival tra i quali, il Monterey Jazz Festival, Saratoga Jazz Festival, il JVC Jazz Festival, il Montreux Jazz Festival in Svizzera, il New Orleans jazz, l’Heritage Festival, il Newport, il Puerto Rico Heineken Jazzfest, il Malta Jazz Festival, il Novosodski Jazz Festival, il Jazz Middelheim del Belgio e il North Sea Jazz Festival ed egli è ritornata ancora per dieci volte, suonando con vari musicisti americani, tra i quali, Steve Gadd, Anthony Jackson, Sonny Figueroa ed Eddie Gòmez. Inoltre è apparsa in innumerevoli programmi televisivi e radiofonici. La sua produzione di opere discografiche che si aggira e consiste di più di venticinque progetti fonografici e nel 1985 è stata nominata per ricevere il prestigioso premio, il Grammy Award nella categoria “Best Jazz Vocal Performance Female“.

Tania Maria alla veneranda età di Settantotto anni, suona ancora facendo concerti e registrazioni di opere discografiche.

A cura di Alessandro Poletti – Foto Redazione

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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