Entra in vigore in tutta Italia a partire da oggi 6 dicembre, fino al 15 gennaio (salvo proroghe), il nuovo super green pass, che il Governo ha chiamato ufficialmente “green pass rafforzato”.

Ma cosa cambia nel concreto? Quali sono le differenze rispetto al green pass “base” e cosa succede a chi non è vaccinato? Ecco in questa agile guida tutte le informazioni utili per districarsi al meglio, e per fugare i dubbi più frequenti.

Il green pass base è la Certificazione verde Covid rilasciata dopo vaccinazione, guarigione dall’infezione Covid o effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Per green pass rafforzato, invece, si intende la Certificazione verde rilasciata solo ed esclusivamente dopo avvenuta vaccinazione o guarigione dal Covid.
Il super green pass non include, quindi, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare.

Il punto è che da oggi il green pass base non è più sufficiente per moltissime attività e servizi. Ecco cosa cambia (qui l’elenco dei luoghi e dei servizi in cui è obbligatorio il green pass rafforzato).

In caso di vaccinazione:

per la prima dose il green pass viene generato dal 12° giorno dopo la somministrazione e ha validità a partire dal 15° giorno fino alla dose successiva;
per le dosi successive alla prima e per la vaccinazione a seguito di guarigione o infezione successiva alla prima dose della vaccinazione dopo almeno 14 giorni, il super green pass viene generato entro un paio di giorni e, dal 15 dicembre 2021 (attenzione dunque: non dal 6), è valido per 9 mesi dalla data di somministrazione.
In caso di tampone negativo il green pass base viene generato in poche ore e ha validità:

di 48 ore dall’ora del prelievo in caso di test antigenico rapido
di 72 ore in caso di test molecolare.
In caso di guarigione dal Covid il super green pass viene generato entro il giorno seguente e, in Italia, vale per 6 mesi dalla data di inizio validità indicata sul certificato di guarigione. Nel resto dell’Unione europea vale per 180 giorni dal primo tampone molecolare positivo.

Cosa fare per cambiare la scadenza visibile sul green pass
Attenzione: dal 15 dicembre 2021 la validità del super green pass da vaccinazione o guarigione dopo una dose di vaccino passa da 12 a 9 mesi. L’App di verifica applica automaticamente i nuovi criteri di validità semplicemente leggendo il QR Code, che non cambia, anche se nella certificazione c’è ancora scritto “Certificazione validità 12 mesi”.

Se per non confondervi preferite avere il vostro super green pass aggiornato con l’indicazione della nuova scadenza, dovrete riscaricarlo utilizzando lo stesso AUTHCODE che avete ricevuto quando avete completato il ciclo vaccinale, via e-mail o SMS ai recapiti che avevate comunicato.

Cosa succede dopo la terza dose di vaccino
Dopo aver ricevuto la terza dose di vaccino, viene emesso un nuovo super green pass: riceverete via SMS o email un messaggio con un nuovo codice AUTHCODE. Se non doveste riceverlo entro 48 ore dalla vaccinazione, potete provare a recuperarlo autonomamente sul sito ufficiale del governo.

Le nuove Certificazioni per la terza dose, anche dette dose booster o richiamo, e seconda dose nel caso del vaccino Janssen di Johnson & Johnson o vaccino dopo guarigione vengono emesse entro 48 ore dalla vaccinazione e, a partire dal 15 dicembre 2021, hanno validità per 9 mesi dalla data della somministrazione.

Dal 12 novembre 2021, i nuovi green pass vaccinali di richiamo vengono emessi indicando nel “numero di dosi effettuate / numero totale dosi previste per ciclo vaccinale completo”:

2 di 2 nel caso di richiamo dopo un vaccino monodose (Janssen);
2 di 2 nel caso di richiamo dopo dose unica a seguito di guarigione dal Covid
3 di 3 nel caso di richiamo dopo il completamento del primo ciclo vaccinale con due dosi o nel caso di richiamo per le persone vaccinate all’estero con un vaccino non autorizzato dall’EMA.

Come avere il super green pass se siete guariti dal Covid da meno di 6 mesi
Per i guariti dal Covid da meno di 6 mesi, per ottenere il super green pass, per prima cosa è necessario che il certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale.

Il medico curante o l’ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento dovranno inserire i dati della persona guarita nel Sistema Tessera Sanitaria. Solamente dopo questo inserimento il Ministero della Salute potrà generare in automatico il super green pass.

Cosa succede a chi ha contratto il Covid dopo la prima dose di vaccino
Chi ha contratto il Covid dopo la somministrazione della prima dose di un vaccino che ne prevede due, e l’infezione è avvenuta oltre il 14esimo giorno dalla somministrazione della prima dose di vaccino (fa fede la data del primo test molecolare positivo), riceve la Certificazione verde Covid-19 insieme al green pass per guarigione.

Chi ha contratto il Covid entro 14 giorni dalla somministrazione della prima dose di vaccino, per ricevere il green pass di ciclo vaccinale primario completato è necessaria una seconda dose, da effettuare entro 180 giorni dall’infezione (fa fede la data del primo test molecolare positivo).

Attenzione perché se sono passati più di 9 mesi, dal 15 dicembre il vostro vecchio green pass non varrà più. Cosa fare allora? Potete prenotare la terza dose di vaccino entro il 14 dicembre, così riceverete la nuova Certificazione entro 48 ore dalla somministrazione del vaccino, che varrà per 9 mesi.

Per informazioni e assistenza sul green pass potete comunque chiamare il numero di pubblica utilità 1500 attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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