L’Unione Europea ha deciso di spendere un altro miliardo di Euro del Fondo per la pace al fine di acquistare nuove armi e munizioni destinate all’Ucraina e questo solo, a loro dire, per favorire meeting e raggiungere un accordo che ponga fine al conflitto in essere!

Mentre il Cancelliere Federale della Germania Olaf SCHIOLZ, dichiara a gran voce “Pechino non consegni armi alla Russia ma si prodighi alla pace” l’Unione Europea ignorando volutamente ogni regola, tramite la Epf (Facility europea per la pace)  svuota ulteriormente il Fondo per un Miliardo di Euro finalizzato all’acquisto di armi letali a supporto di uno Stato in guerra e che tra l’altro non è ancora facente parte della UE stessa e della NATO.

Tale decisione è stata presa dal Rappresentante Ue Josep Borrell, che persegue questo suo progetto, il settimo dall’inizio del conflitto e per circa 3,5 miliardi di Euro, affermando che l’Ucraina ne ha necessità assoluta!

Sul Financial Times si legge che sono stati utilizzati per l’acquisto di 325 carri armati, 200 sistemi di lanciarazzi multipli, 1.000 droni, 36 elicotteri d’attacco, missili e munizioni.

 Josep Borrell chiede e propone agli Stati membri gare d’appalto congiunte per ottimizzare gli acquisti e potenziare le commesse al fine di spingere l’industria militare ad aumentarne la produzione di armi e munizioni.

Una scelta che ribalta i contenuti della stessa politica europeistica che si proponeva come forza di pace e non come “finanziatrice” per l’acquisto di armi! 

Ovviamente il Sig. Borrell non è certo uno sprovveduto e quale “Giocoliere” del sistema ha fatto presente che l’Epf opera al di fuori del Bilancio della UE in quanto gestito direttamente dagli Stati Membri e pertanto non in conflitto di interessi con la stessa UE.

Tale fatto ha favorito enormemente le scelte individuali degli Stati Membri e, ad oggi, si stima che l’Ucraina abbia ricevuto aiuti militari per circa 14 miliardi di Euro!

Se facciamo un rapido pensiero, tenendo conto che tutti i contratti e i rapporti intercorsi per tali forniture sono SEGRETATI, qualche dubbio potrebbe anche balenare nelle nostre menti in merito alla gestione degli stessi!

La cosa più vergognosa è che per tali fatti si riuniscono e li concordano in poche ore, per trovare una equa soluzione al flusso dei MIGRANTI il tempo non c’è mai e le soluzioni rimandate di mese in mese, senza rispetto e umanità per coloro che muoiono nella loro totale indifferenza!

A cura Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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