Il direttore dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus

Bisognerà aspettare per capire quali siano le caratteristiche della variante Omicron e il suo impatto sull’andamento della pandemia. Ancora non si ha alcuna prova che sia realmente più pericolosa. Quello che emerge dai rapporti nei paesi dove è la variante più diffusa e da più tempo emerge che la Omicron ha una grande velocità di trasmissione.

In Sudafrica – paese che ha avuto il merito di sequenziarla – i casi di Covid-19 registrati oggi sono quasi raddoppiati rispetto a ieri, con 8.561 contagi in 24 ore, con un tasso di positività del 16,5%. Il dato è riferito dal National Insitute for Communicable Diseases, citato da Bloomberg. Rispetto ad una settimana fa, prima dell’individuazione della variante Omicron, l’aumento dei casi è di oltre il 400%.

L’Oms: “I divieti di viaggio non servono” “I divieti di viaggio generalizzati non impediranno la diffusione internazionale di Omicron e rappresentano un pesante fardello sulle vite e sui mezzi di sussistenza”. A dirlo è stato il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, oggi durante il consueto aggiornamento sulla situazione Covid nel mondo.

“In Europa Natale in lockdown? Vedremo” Rispondendo alla domanda se in Europa ci si debba preparare a un Natale in lockdown, il direttore esecutivo dell’Oms Michael Ryan ha risposto che “bisogna avere un po’ di pazienza per capire le conseguenze della variante Omicron” e ha sottolineato che la ‘crisi’ in Europa è trainata dalla variante Delta. Ryan ha ribadito l’invito fatto anche dagli altri vertici dell’Oms affinché i Paesi vaccinino “i più vulnerabili” e ha poi chiesto ai governi di lavorare in modo stretto con i cittadini anziché far “ricadere sulle loro spalle la totale responsabilità di contenere la pandemia”.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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