Una vasta ricerca di studiosi americani su circa 70 mila pazienti positivi al Covid (non ancora verificato dai colleghi) ha dimostrato un rischio di ospedalizzazione e di decessi sostanzialmente ridotto con la variante Omicron rispetto a quella Delta, e questo indipendentemente dal livello di immunita’ nella popolazione.

Le persone infettate da Omicron avevano un rischio di essere ricoverate pari alla meta’ in meno rispetto a quelli contagiati da Delta, mentre il pericolo di finire in terapia intensiva e’ risultato ridotto del 75% circa e quello di morire di oltre il 90% Tra le oltre 52 mila persone con Omicron nessuna ha avuto bisogno di un respiratore artificiale, contro 11 tra i 17 mila con Delta.

Inoltre la durata media del ricovero e’ stata di 1,5 giorni con Omicron contro i 5 per Delta. Lo studio, che corrobora i dati accumulati da altri Paesi, come il Sudafrica e la Gran Bretagna, e’ stato condotto da ricercatori dell’Universita’ di California, Berkeley, Kaiser Permanente e i Cdc, l’agenda federale Usa contro la diffusione delle malattie.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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